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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Mostre su Celentano, Mici e Cinema.

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Buona sera a voi. Ecco le foto della mostra che ho visto a Milano con la socia. Trovate queste mostre al Fermo Immagine - Museo del manifesto Cinematografico di via Gluck. Sì, quella via Gluck. Le mostre sul cinema e su Celentano sono permamenti, quella sui mici finisce il 7 Aprile. Buona visione, Silvia Bestemmia cinematografica: Twilight tra Ghostbusters, I predatori dell'arca perduta, Titanic, Goonies e L'impero colpisce ancora

QUALE DESTINO PER L'UNIVERSO? -parte terza

UN COSMO TROPPO "SOTTO PESO" I modelli possibili sul destino dell'universo sono tre. Ora bisogna vedere quale si verificherà realmente: contrazione, espansione infinita oppure arresto? Per farlo bisogna confrontare la velocità di espansione con la quantità complessiva di materia. La conoscenza della prima grandezza sta diventando sempre più precisa grazie alle misure del telescopio Hubble e dei grandi strumenti a terra di nuova generazione. La seconda è invece problematica.

“Non è mai troppo tardi” – La recensione sulla fiction Rai

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Non è mai troppo tardi Regia:  Giacomo Campiotti Scritto da:   Claudio Fava   e   Monica Zappelli Cast:  Claudio Santamaria, Nicole Grimaudo, Andrea Tidona, Lucia Mascino, Gennaro Mirto, Alberto Molinari, Giorgio Colangeli, Edoardo Pesce   e   Marco Messeri . Gli autori,   Claudio Fava   e   Monica Zappelli   (I Cento Passi) e il regista   Giacomo Campiotti , esperto di fiction italiane da Maria di Nazareht a Braccialetti Rossi, ha corso il rischio di parlare di uno dei veri eroi della nostra storia, Alberto Manzi. Un eroe perché ha messo a disposizione degli altri la propria cultura, aiutando tanta gente ad uscire dall’analfabetismo. Grazie al maestro Manzi, com’ è noto, milioni di persone riuscirono ad ottenere la licenza elementare, imparando finalmente a leggere a scrivere. Uomo dalle vedute ampie, amante dello studio e delle lettere, pedagogista nell’animo, Manzi si scontrò varie volte e con il Ministero dell’Istruzione, proprio a causa delle sue idee innovative.Riuscire a tr

E' morto Harold Ramis, il mitico Egon di Ghostbusters.

Buona sera a voi anche se non è tanto buona. Il doppio post di oggi è per annunciarvi una triste notizia: si è spento a 69 anni il grande Harold Ramis, attore e regista, interprete del mitico Egon di Ghostbusters e autore di tanti bei film, tra questi come non citare "Ricomincio da capo", il cui protagonista era il collega e amico Bill Murray. Il decesso è sopraggiunto in seguito alle complicazioni di una vasculite autoimmune infiammatoria, una rara malattia dei vasi sanguigni. I gravi problemi di salute erano cominciati nel maggio del 2010 e sono proseguiti, fra varie complicazioni, fino al momento del decesso. Di recente si era parlato tante volte di un possibili ritorno dei mitici acchiapafantasmi, ora credo che non torneranno più. Addio Egon: insegna agli angeli a non incrociare i flussi. Voglio ricordarlo con il suo plumcake e quando manda a quel paese il tipo della protezione dell'ambiente. Mitico!

La realtà non è come ci appare di Carlo Rovelli

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Buon lunedì a tutti! Visto che il socio Francesco  ci sta deliziando con i suoi articoli scientifici vi consiglio un libro molto intrigante: La  Realtà non è come ci appare di Carlo Rovelli. Questi è il creatore di una delle principali linee di ricerca in gravità quantistica, è tra i fisici teorici più attenti alle implicazioni filosofiche dell’indagine scientifica. Membro dell’Istituto universitario di Francia e dell’Accademia internazionale di filosofia delle scienze, dirige il gruppo di ricerca in gravità quantistica dell’Università di Aix-Marsiglia. Collabora con il Domenicale del Sole24Ore.  In questo libro si parla di: Tempo, spazio e materia appaiono generati da un pullulare di eventi quantistici elementari. Comprendere questa tessitura profonda della realtà è l’obiettivo della ricerca in gravità quantistica, la sfida della scienza contemporanea dove tutto il nostro sapere sulla natura viene rimesso in questione. Potete ordinarlo online qui

Serie Tv Usa vs EU: Almost Human vs Real Humans

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Buon pomeriggio a tutti voi! Come vi dissi tempo fa qui sto collaborando ad un blog, che ieri è diventato ufficialmente un giornale con il titolo GIORNALE APOLLO cliccando sul nome potrete vederlo. E sempre ieri la socia Krishel ed io abbiamo scritto un articolo che inaugura una rubrica di mia invenzione ovvero Serie Tv vs Eu. Vi posto l'anteprima qui sotto: Serie Tv Usa vs EU: Almost Human vs Real Humans di   Silvia Azzaroli     -   21 febbraio 2014 Inauguriamo questa rubrica con due serie di fantascienza, la nostra grande passione, ovvero   Almost Human   di Joel Wyman e prodotta da J.J. Abrams e Real Humans   di Lars Lundström. Tuttavia prima di parlare di questi due serial, è giusto introdurre un po’ questa rubrica. Ogni settimana ci occuperemo di fare dei raffronti tra una serie tv statunitense e una serie tv europea, naturalmente scegliendo quelle che hanno ambientazioni e tematiche similari. Come è ben noto negli Stati Uniti hanno un modo di lavorare dive

QUALE DESTINO PER L'UNIVERSO? (SECONDA PARTE)

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Quando lanciamo un sasso in aria, ci aspettiamo che prima o poi esso torni indietro. Se lo lanciamo piu velocemente, salirà più in alto. Aumentando ancora la velocità iniziale lo faremo uscire dall'atmosfera e forse riusciremo a metterlo in orbita intorno alla Terra. Esite però una velocità limite, superata la quale il sasso non tornerà più indietro e non si porrà su alcuna orbita stabile, ma si staccherà definitivamente dal campo gravitazionale del nostro pianeta. E' la velocità di fuga, che per la Terra vale 11.2 km al secondo. Il sole ne ha una maggiore, e in generale ogni corpo ha una velocità di fuga che dipende dalla sua massa e dalle sue dimensioni. Per i buchi neri è superiore dalla velocità della luce, per cui da essi non può sfuggire nulla.

I grossi limiti delle fiction nostrane

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Buon Giovedì! A laurea conseguita torniamo a parlare un po' di serie tv e facciamo un po' le pulci alle fiction di casa nostra. Krishel Mir ed io lavoriamo per un giornale nella sezione telefilm e per esigenze lavorative dobbiamo visionare anche alcune fiction nostrane per poterne parlare. Io non sono affatto un'esterofila, anzi, sono stra-convinta che in Italia di talento ce ne sia eccome tanto in ambito televisivo che cinematografico. Non sono il tipo che continua a blaterare "Ah una volta avevamo Mastroianni, la Loren ecc" perché in Italia di attori bravi ce ne sono ancora: vedere Kim Rossi Stuart, Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Maya Sansa, Jasmine Trinca, Giovanna Mezzogiorno, oltre che l'immenso Toni Servillo che il grande pubblico ha scoperto solo ora. Il problema non è tanto il cinema, quanto la televisione, in mezzo a rare perle (come "Romanzo Criminale", "La narcotici", le prime serie di "Distretto di Polizia", d

QUALE DESTINO PER L'UNIVERSO?

Un gran botto simile al Big Bang dal quale è nato, un freddo crescente e inesorabile che avvolge tutto, perfino una fine improvvisa e inattesa, che potrebbe avvenire già domani. Ecco gli scenari sulla fine del Cosmo, delineati dagli scienziati: quale di essi si verificherà realmente?

Giornata Mondiale del Gatto 2014!

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Fonte: Gattolandia Onlus

Se dico Cinema...

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Ne parliamo tutti i giorni, fracassando le balle a mezzo mondo, non per forza cinefilo. Ci scanniamo, difendiamo i nostri eroi, dando vita a discussioni che...manco Freud. Ma alla fine nessuno ancora ha spiegato un dettaglio, il più complesso forse. 'Sto cinema, ma che sarà mai? Cosa significa. Cosa vi dà. Cosa rappresenta. Dunque, "Se dico cinema..." Valentina Orsini di CriticissimaMente propone questa bella iniziativa. Ovvero spiegare cos'è per noi il cinema in poche parole. E io la completo così: Se dico cinema penso allo spazio profondo, alle infinite praterie, a paesaggi innevati, ad antri oscuri dove puoi trovare di tutto, alle foreste magiche, alle città del mondo nello loro vera essenza, al mare intenso e minaccioso, ai mille volti della nostra folle adorabile e odiosa umanità, agli incontri inaspettati, ai dialoghi sussurati e urlati, alle emozioni senza fine, alle mille riflessioni che nascono dopo la visione di un piccolo film sconosciuto o anche

E' morto Philip Seymour Hoffman

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  E' morto ieri nella sua casa di New York il grande attore americano Philp Seymour Hoffman. Francamente su come e perché sia morto desidero sorvolare e vi chiedo cortesemente di non fare commenti su questo. Ognuno ha i suoi motivi per agire in un determinato modo e non è questo il luogo in cui parlarne. Era un attore dal talento incommensurabile, capace di rendere credibile anche il ruolo più banale e stereotipato. Vinse meritatamente un Oscar per Truman Capote, ma lo ricorderemo anche in "Il talento di Mr Ripley",  "Il grande Lebowsky", "Happiness" (film che mi fece scoprire il suo immenso talento), "Magnolia", "Quasi famosi", "Ubriaco d'Amore", "La 25a ora", "Il dubbio" (interpretazione sublime dove riesce a tenere testa alla grande Meryl Streep), "The Master" e così via. Ci mancherà tantissimo. Ieri è morta prima di tutto una persona. Vi chiedo di avere rispetto almeno di ques

IL GIOCO DELLA "VERGUENZA", OVVERO I FILM PER CUI POTREBBERO REVOCARVI LO STATUS DI CINEFILO...

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Buon sabato a tutti! Sul blog del mio amico Sauro, ho trovato questa idea davvero spassosa e dunque ho deciso anche io di sputtanarmi. Ci avevo provato tempo fa con un giochetto simile, ma non aveva funzionato. Ci riprovo ora. 1- L'allenatore del pallone (di Sergio Martino) Ebbene sì anche una donzella come me ha visto questo filmaccio trash e si diverte pure un sacco a rivederlo, certo è trash, esagerato e pure volgarotto, però come dice Sauro ha saputo anticipare molte cose del calcio marcio di oggi. 2-  Ecceziunale... Veramente (di Carlo Vanzina) Come sopra. Trash. Esagerato. Triviale, ma decisamente cult per come dileggia il calcio e i suoi sfegatati tifosi che sono davvero così se non peggio. 3- Il pesce innamorato (di Leonardo Pieraccioni) Non sono una fan di Pieraccioni e di sicuro questo non è il suo film migliore, però l'idea dello scrittore che scappa da tutto e da tutti perché schifato dall'ambiente esagerato dei vips non è malaccio. 4- Mia