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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

L'ego mostruoso di certi autori

Buon mercoledì a tutti. E' un po' di tempo che noto come un ego spropositato sia veramente deleterio in qualunque ambito. Avete visto tutti che sono appassionata di alcuni telefilm come "Fringe", "Sons of Anarchy", "Friends", non so se vi ho mai citato "Tutti pazzi per Amore" o "Haven", ecco non mi dispiacciono neanche quelli. Del cinema sapete già che amo moltissimo "Star Wars", ma non disdegno il cinema indipendente, anzi. E sapete già quanto ami scrivere, passione nata in adolescenza dove mi divertivo a prendere in giro, con assurde parodie, molte delle cose che amavo, tra questi la pallavolo e la mitica nazionale di Julio Velasco. Ecco l'essere consapevoli di scrivere bene, dovrebbe andare di pari passo con l'auto-ironia, altrimenti si rischia di avere un ego smisurato.

Fringe: altre riflessioni

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Buon venerdì a tutti! Lo so, lo so, vi sto rompendo un po' le balle con questa serie tv, solo che il ripasso non solo mi sta schiarendo le idee, mi sta anche facendo nascere mille film sul famigerato finale della Stagione 3 e sull'intera serie tv. Prima di andare avanti è quindi da premettere che ci sono seimila spoiler, quindi se non avete visto il finale della terza stagione, ma continuate a leggere sono cavoli vostri ;). Sono arrivata a rivedermi l'episodio 7 della seconda stagione, nel frattempo sono morti Harris ( ma quanto mi dispiace), Jones ( lui mi dispiace veramente) e il nostro buon Charlie ( lui mi spiace proprio tanto!!! E non gli è stato fatto un bel funerale in pompa magna come invece fu per John tzè), tutte e tre morti in maniera idiota e Jones pure in maniera schifiltosa. Chi ha visto il finale della terza stagione sa che scombina proprio tutto, in particolare viene messa in dubbio l'esistenza dello stesso Peter. Nei giorni scorsi avevo provato

Ewan McGregor in "The Corrections" della HBO

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Ewan McGregor è entrato a far parte del cast di "The Corrections" la nuova serie della celebre tv via cavo HBO, famosa per la sua linea innovativa e coraggiosa. Ewan interpreterà Chip, il figlio più giovane di una vecchia coppia del Midwest che vuole riportare a casa tutti i propri figli per l'ultimo Natale insieme. Il pilot della serie, basata su un libro di Jonathan Franzen, è stato scritto da Noah Baumbach e dallo stesso Franzen e prodotto da Scott Rudin. Nel libro Chip è uno scrittore e un accademico che si trova coinvolto da un boss lituano. McGregor si è unito al cast che già comprende Chris Cooper e Diane West nel ruolo dei genitori. Risultano ancora vacanti i ruoli del figlio più grande, della moglie e dei figli di questi. Fonte: The Wrap Tv

La Rivolta dei Bishop - La mia parodia di Fringe

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Buona sera a tutti! Oggi due post perché ho un secondo racconto, stavolta su Fringe, un'altra delirante parodia strapiena di SPOILER, in particolare della Terza e della Quarta Stagione! La Rivolta dei Bishop A grande richiesta arriva purtroppo per voi la parodia di Fringe. Questa follia nasce dal mio … come vogliamo definirlo? Stupore? Malcontento?  Direi entrambi! Per cosa direte voi? Per l’assurdo finale della Terza Stagione E a giudicare dalle reazioni del Fandom credo che i miei siano sentimenti condivisi! Perciò, in attesa dell’ottavo episodio della Quarta Stagione che in teoria dovrebbe rimetterci in carreggiata ( e Abrams sa benissimo che se non lo farà verrà picchiato selvaggiamente da un mandria imbufalita di tutti i fan del mondo), eccovi questo nuovo delirio della mia mente malata. Buon divertimento!

Sons of Anarchy - La mia surreale parodia

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Buon martedì a tutti! A causa della mia amica Simo che mi ha mostrato questo beh ho sfornato una mia surreale parodia su "Sons of Anarchy". Vi avverto che è strapiena di spoiler della 4a stagione perciò leggete a vostro rischio e pericolo. Inoltre non è mia intenzione offendere nessuno, tanto meno il geniale Kurt Sutter, i suoi splendidi personaggi né essere blasfema, è solo una parodia omaggio a questa serie che io amo molto. Dimenticavo, entro breve conto di farne una anche su Fringe! Buona lettura!

Riflessioni a caso su Fringe

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Buona domenica a tutti. Da qualche settimana a questa parte mi sto rivedendo dalla prima stagione Fringe ( e nel contempo sto cercando di seguire come posso la 4a) dato che Italia1 aveva reso la visione impossibile: sfido chiunque a vedere un film o un telefilm su quella rete e non essere colto da rabbia dati i tagli e gli spot martellanti. Superate queste premesse, è davvero strano rivedere un telefilm da capo perché le cose che ti ricordi bene sono della seconda e soprattutto della terza stagione, mentre sulla prima c'è il vuoto cosmico, tranne che per alcuni particolari. In questo caso ( vi avverto da qui in avanti ci saranno degli spoiler e non solo su Fringe) ci si ricorda che tra non molto entrerà in scena William Bell impersonato, udite udite, da Leonard Nimoy ( sì proprio il Dottor Spock di Star Trek )e che la stagione finirà in sospeso. L'autore di Fringe è tale J.J. Abrams, famoso ai più per aver generato altre due serie cult come Alias e Lost, la cui partico

Silvia Azzaroli fa da relatrice a Gabriele Sannino - Fiera Micro Editoria 2011

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Buon martedì a tutti! Sabato 12 novembre sono stata alla Fiera della Micro Editoria di Chiari dove ho fatto da relatrice allo scrittore Gabriele Sannino , che era lì per presentare "L'amico extraterrestre" ( Qui  la mia recensione). Purtroppo non siamo riusciti a filmare tutto, ma almeno abbiamo 7 minuti di video qui sotto, dove mi si sente a parlare un po' a bassa voce : lo so dovevo avvicinare il microfono!

Quando la tv diventa cinema: Follett e G.R.R. Martin

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Buon mercoledì a tutti. In attesa di sapere se l'Italia farà la fine della Grecia e se veramente il premier rassegnerà le dimissioni ( ci crederò quando lo vedrò e in ogni caso mi aspetto un nuovo colpo di coda ), parliamo un po' di sana televisione. In questi giorni si fa un gran parlare di due mini - serie tv superlative una ambientata nel XII secolo, durante la successione al trono di Re Guglielmo in Inghilterra, l'altra è un fantasy in salsa medievale. La prima, "I Pilastri della Terra"  , tratta dall'omonimo best seller del celebre scrittore Ken Follett , scoperta grazie alla mia amica Simona e di cui ho trovato diverse notizie su alcune nostre riviste su tv e radio ( ad esempio Telepiù).

Il Labirinto del Fauno di G. Del Toro

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Il Labirinto del Fauno  [El laberinto del fauno, Messico, Spagna, USA 2006, Drammatico, durata 114'] Regia di Guillermo Del Toro Con Ivana Baquero, Doug Jones, Sergi Lopez, Ariadna Gil, Maribel Verdù, Alex Angulo Mio Voto:  **** 1/2 Mia recensione con spoiler scritti in giallo: Ho visto questo film, per la prima volta, due settimane fa, ma ho voluto lasciar trascorrere un po' di tempo per rifletterci sopra. Dico subito che mi sono lasciata fregare dal trailer italiano che lo ha spacciato per il classico film horror un po' fantasy. La verità è che questo film è molto di più. Si parte con un prologo nel mondo fantastico e sotterraneo in cui si racconta che la principessa di quel luogo è voluta venire nel nostro mondo, dove ha patito di tutto ed è poi morta, solo che la sua anima, ne era convinto il padre, si sarebbe prima o poi reincarnata.. E poi veniamo catapultati nella Storia con S maiuscola, durante la dittatura di Franco in Spagna,

"Il guardiano della mia infanzia" - 2o Classificato al Concorso Letterario di Fabio Pinna

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Buon mercoledì a tutti! Vi annuncio con gioia che il mio breve racconto "Il guardiano della mia infanzia" è arrivato secondo al Concorso Letterario "Leggere a Colori" dello scrittore Fabio Pinna. Vi lascio qui sotto tale lavoro, sperando che possa piacere a qualcun'altro, buona lettura!! Il guardiano della mia infanzia Sopra il quadro "Il villaggio sotto la neve" di Hamel Quando ero piccola vivevo in un minuscolo villaggio alle pendici del Monte Resegone non lontano dal lago di Como, le case erano poche e fatte per lo più di legno e pietra, molto simili alle baite di alta montagna. Io amavo vivere lì, non avrei vissuto in nessun altro luogo al mondo, poi le circostanze della vita mi hanno allontanato, tuttavia non ho mai dimenticato quei luoghi e in particolare non ho mai dimenticato lo strano inverno che vissi tra dodici e i tredici anni. All’epoca mio nonno materno Umberto era morto e il dolore della sua perdita mi accompagnava ogni

I 25 anni di Dylan Dog: Mostra a Milano!

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Buon martedì a tutti! Se alcuni mesi fa sottolineavo il triste decadimento del mitico indagatore dell'incubo, Dylan Dog ( leggere qui  ), non posso però dimenticarne la grandezza e l'originalità. Dylan, nel bene e nel male, ha segnato un'epoca nella storia del fumetto italiano e mondiale, è forse uno dei primi eroi anti-eroi, strapieni di sfumature e lontano anni luce dall'eroe perfetto e fastidioso di molti fumetti e film. L'indagatore dell'incubo è ( anche se per certi versi bisognerebbe dire era) un concentrato di umane debolezze e virtù da sembrare più vero del vero. I suoi amori, le sue amicizie, i suoi nemici, le sue storie, la sua famiglia sono tanto fantasy quanto verosimili. E malgrado i terrificanti cambiamenti degli ultimi anni, Dylan continua a vivere, nacque nel 1986 nel pieno fulgore degli anni 80, ci ha regalato numeri memorabili, tra i tanti mi piace citare "Memorie dall'invisibile" , forse uno dei meno celebrati, ma che a me a