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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

25 aprile, ora e sempre

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A proposito di oggi, 25 Aprile.  So che va tanto di moda il revisionismo storico, il voler far passare i carnefici per vittime, lo so.  Io amo la storia e, anche se la seconda guerra mondiale mi fa particolarmente schifo, la conosco bene, sia perché l'ho studiata sia perché testimoni oculari me l'hanno raccontata.  Non mi si potrà mai far bere la favola che un repubblichino di Salò sia sullo stesso piano di un partigiano. Non ci si provi.  Posso credere alla buona fede di alcuni dei primi e che tra le fila dei secondi ci fosse qualche criminale. Non che chi combattuto per una dittatura sia uguale a chi ha combattuto per la libertà.  Proprio no. 

Poesia del mezzogiorno - Primavera 2017

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 Buon pomeriggio a tutti. Su ispirazione di Paterson, recensito su Over There , e della mia cara socia Simona mi è venuta l'idea di provare a scrivere qualcosa oggi, mentre ero in giro. Non so se definirla poesia, sono più pensieri sparsi, nati sul momento e trascritti ora. L'ho chiamata "Poesia del mezzogiorno" Adoro uscire poco prima di pranzo, fermarmi ai giardini pubblici a leggere. Osservare la variegata umanità che mi circonda. Adoro il padre che tiene strette le mani dei suoi piccoli, per paura che scappino via troppo in fretta e per la voglia di proteggerli. Adoro la madre che canta L'uomo Tigre alla sua bimba e al suo bimbo, mentre loro le fanno eco. Amo le deliziose insistenze dei bambini, quel chiedere ancora cinque minuti di gioco all'aria aperta. Amo osservare l'operaio, che, con la sua schiscetta, si siede nei tavolini di legno, immersi tra gli alberi e si gode quel momento di pausa, la primavera e i bambini che giocano