Dylan Dog: la triste agonia di un cult?
Buon martedì a tutti!
Sono un'ammiratrice di Dylan Dog da diversi anni, dal 1990 per la precisione, da quando avevo 13 anni e mezzo circa e in estate, al campeggio, lessi due albi, me li ricordo ancora ovvero L'Alba dei Morti Viventi e soprattutto il primo in assoluto ( almeno per me ) Goblin, il numero 46.
La mia collezione è nata allora ed è proseguita nel corso degli anni, nonostante le cocenti delusioni per la fine ingloriosa del personaggio.
Non mi riferisco né al film, di cui avevo parlato tempo fa Qui in maniera approfondita né al famoso numero 100, criticato da molti fan che invece a me piacque eccome, nonostante gli innumerevoli casini e legami di parentela che ne sono venuti fuori.
Ho detto che continuo a comprare gli albi questo perché ci tengo alla mia collezione, ma da anni ormai faccio una fatica estrema a leggerli, prendo in mano un albo nella speranza di leggere qualcosa di nuovo, fresco ed originale e mi ritrovo con storie al limite del non sense, poco o nulla fantasy ( alla faccia dell'indagatore dell'incubo), con il protagonista principale ridotto ad una macchietta di se stesso, dove all'anticonformismo, alla dolcezza, alla comprensione, alla sue mille fragilità di eroe anti-eroe sognatore dietro al finto cinismo sono state sostituite da un reale cinismo, una totale mancanza di comprensione per il prossimo, una spocchia che va oltre i limite dell''umana digestione e per di più un crescente strisciante razzismo per tutti i diversi, lui che si vantava di essere il diverso tra i diversi, mostro tra i mostri ...
A tutto questo si aggiungono storie che offendono coloro che hanno subito mobbing, che sono depressi e hanno un qualunque tipo di problema serio, uno dei più emblematici è sicuramente l'ultimo Il Sortilegio, una storia piatta, prevedibile dall'inizio alla fine con una povera ragazza lasciata a morire dal Grande Supereroe che non può perdonarle di aver subito qualcosa da lei, sì il Grande Eroe, nulla a che vedere con colui che ebbe pietà e comprensione persino per un'assassina, in quanto sua fidanzata ( mi riferisco al mitico primo albo Martin Mystere / Dylan Dog ) !
Di questo orrendo Il Sortilegio è meglio non pensare alla fidanzatina anemica, anoressica con sorella meno bella ma più intelligente ( però comprensiva quanto un para carro ndr ) e la mamma mezza strega, altrimenti viene voglia di riportare indietro il numero...
E notare che ne parlano male persino Qui
In più, come se non bastasse, i pochi numeri belli, molto molto spesso, vengono rovinati da un finale totalmente idiota che distrugge, in poche vignette, il buono fatto fino a quel momento.
Tra i pochi numeri veramente belli degli ultimi anni c'è Mater Morbi, un capolavoro insperato, toccante e ben scritto, che usando il fantasy come ai bei tempi ( il fantasy sembra ormai bandito dalle storie di Dylan bah ) parla di persone che devono convivere con una malattia grave e riescono comunque ad essere sereni, con un Dylan che sembra anche lui quello dei bei tempi, ergo poi leggere gli altri numeri diventa ancora più devastante.
Il succo dell'albo è soprattutto la difficile convivenza con una malattia, ma qualcuno ha avuto il fegato di dire che è un inno all'eutanasia e alla dolce morte, ma come scrivono Qui leggere TUTTO l'albo con la dovuta attenzione prima di parlare, no, eh?
Quando leggo albi come Mater Morbi penso che Dylan abbia ancora tanto da dare, quando leggo numeri come Il sortilegio, vorrei bruciarli tutti, insomma non se ne esce: Dylan è vivo? E' in prognosi riservata?In coma irreversibile? Stiamo solo assistendo alla sua agonia oppure saprà regalarci tanti nuovi capolavori?
Ai prossimi numeri l'ardua sentenza.... Silvietta
Commenti
Stavo pensando ad una ehm considerazione porno: su uno dei primi numeri che comprai, nel 1990, c'era una lettera di una fan che si lamentava del fatto che le varie fidanzate di Dylan venissero mostrate completamente nude, mentre lui no!
Ebbene la redazione reagì scandalizzata alla proposta di far vedere Dylan TUTTO TUTTO TUTTO NUDO!
Domanda da ignorante: chi è Julia?
Per quanto riguarda l'agonia di Dylan Dog, credo che dopo tanti anni sia normale che le idee si esauriscano o si ripetano... anche i fumetti della Marvel (per esempio) sono diventati noiosi...
ciao giuseppe
P.S: i fumetti marvel non sono così noiosi, solo ...nella quantità c'è sempre qualcosa che non è qualitativamente valido, bisogna solo cercare e non fossilizarsi sulle solite tre testate di massa...
Comunque credo che tu faccia bene a non comprarlo più DD, io non ci riesco, di tanto in tanto leggo qualche numero e quasi sempre me ne pento, salvo rare eccezioni...
Riguardo ai fumetti Marvel credo che tu e Mauretto ne sappiate più di me^^, in ogni caso a me la piega presa da Ultimate non piace molto. Un caro saluto e benvenuto!!!