Solitudine

 

Solitudine




Solitudine nel mio paese.

Solitudine nel paesaggio.

Osservo la notte e c'è un silenzio irreale.

Osservo il giorno e il parco sembra spettrale.

Anche i fiori si muovono silenziosi e tristi nel vento.

Tutto è tetro, anche la primavera.

Eppure non lo è.


L'aria, per un attimo libera, mi entra nell'anima e scuote le fronde degli alberi.

E' un attimo e sono di nuovo libera.

Rientro a casa lentamente quando uno sconosciuto gentile mi saluta, io ricambio e è in un attimo siamo insieme.

Nella sera primaverile, intanto, una luce si accende tra gli alti palazzi.

La figura di un giovane, che fuma alla finestra, veglia dall'alto.

Guarda verso di me?

Chissà, forse.

Forse hai i miei stessi pensieri, forse ha le mie stesse paure.

Forse vede il virus ovunque.

Forse vuole solo respirare fino a quando può, da quella finestra, potendo osservare il mondo, senza poterlo toccare.

Ed è così, è un attimo e siamo insieme.

Il mondo non finirà domani, saremo ancora insieme umani, ancora una volta.


Commenti

Il pub dei racconti ha detto…
Meravigliosa! Complimenti!

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