"Sleepers" di Barry Levinson








#Sleepers di Barry Levinson

Uno dei film più duri e sottovalutati degli ultimi 20 anni.

Sottovalutato perché spesso i recensori passano metà della recensione a raccontarci che non sarebbe una storia vera, come vuol far credere lo scrittore Lorenzo Calcaterra/Shakes, che nel film è interpretato da Jason Patric, qui forse in uno dei suoi pochi ruoli di spessore.

Il cast è sontuoso: Robert De Niro, Dustin Hoffman, Brad Pitt, Minnie Driver, Vittorio Gassman (che era un dio della recitazione anche recitando in inglese), Kevin Bacon e appunto Jason Patric.

Difficile trovare il migliore. Tra Pitt che recita divinamente la parte del vendicatore silenzioso e malinconico, afflitto da traumi insuperabili, passando per De Niro, prete/padre degli sventurati ragazzini della storia e Hoffman, avvocato alcolista che ritrova la verve in un caso incredibile. Senza dimenticare il boss con il suo codice d'onore vero, interpretato da un superbo Gassman che rende verosimile un personaggio surreale. Fino alla tenera e malinconica Minnie Driver che lacera il cuore con lo sguardo, il terrificante Kevin Bacon nei panni del carceriere aguzzino e il giornalista tormentato e affabile di Jason Patric.

Bravissimi anche gli attori adolescenti, a cominciare dal compianto Brad Renfrò.

È veramente così importante sapere se la storia sia vera?

È verosimile, siamo onesti, il sistema giudiziario americano è facilmente manipolabile, i riformatori sono da sempre dei piccoli lager dove le guardie fanno di tutto e di più ai ragazzini e la legge della strada a Hell's Kitchen è tutt'ora Vangelo, più di quella dei tribunali.

Terrificante la scena in cui padre Carrillo/De Niro mente per salvare i suoi ragazzi, forse per il rimorso di non averlo fatto anni prima.

E lacerante la scena in metrò tra Michael/Brad Pitt e Carol/ Minnie Driver, quando il dolore è troppo forte grida in silenzio.

Uno dei pochi film che parla di abusi sessuali raccontandoli dal punto di vista delle vittime, senza mai scadere nel banale o nella volgarità.

Nota a margine: vorrei capire il senso di alzare il volume della colonna sonora, nel doppiaggio italiano, quando Shakes (strepitoso Patric in sta scena)svela la verità in dettaglio a Carol e a Padre Carrillo. Come rovinare una delle scene clou. Scena clou che trovate qui sotto.
Sontuosa la colonna sonora del sempre eccelso John Williams.

Commenti

Post popolari in questo blog

Fringe - Sono già passati due anni.

Fringe e i libri molto particolari