Autori sconosciuti nel sommerso

Buon giovedì a tutti.
Da qualche settimana nel sito Over There stiamo dando spazio ad autori sconosciuti intervistandoli con domande specifiche sulle loro opere e sulle loro vite, in modo da farli conoscere.
Appena sarà possibile recensiremo anche le loro opere.
E' un progetto nato per caso, quando qualche settimana fa, abbiamo deciso di accettare la richiesta di un bel gruppo di autori esordienti, USE - BOOK LOVE .
Quello che io ho subito apprezzato di tale gruppo è la comunità di intenti, la voglia di aiutarsi reciprocamente anche attraverso critiche argomentate.
Tra l'altro uno dei ragazzi di tale gruppo, gestisce un sito molto interessante, Meetale, interessante sito dove di nuovo c'è collaborazione tra autori, si creano contest per romanzi e racconti, anche con la possibilità di pubblicare in cartaceo.

Sempre nel suddetto gruppo si ha la possibilità di farsi intervistare a Radio Uno Adelaide.
Mi piace moltissimo stare in mezzo a questi ragazzi.
E' stimolante, è interessante ed intrigante.
Si creano dibattiti, ci si da forza e sostegno.
Purtroppo qualche invidia c'è, inutile negarlo, ma gli amministratori fanno il possibile per tenere a bada certi atteggiamenti nocivi.
Leggendo i lavori di questi miei "colleghi" mi vengono da fare alcune riflessioni.
Vi è tanto talento ignorato in Italia, tantissimo.
Non dico che tutti siano dei novelli Tolkien o novelle Jane Austen, questo no.
Chi mi conosce sa bene che neanche io mi ritengo tale.
Sa che mi piace scrivere e penso di avere una certa predisposizione per questo difficile mestiere, ma tutto finisce lì.
Tuttavia non stiamo parlando di me.
Stiamo parlando di altri autori che meriterebbero un po' di visibilità in più.
Che meriterebbero un po' di chance.
Anche critiche mirate ed argomentate.
Perché sono quelle che fanno crescere, non quelle prevenute contro l'autore sconosciuto che osa tentare un genere non proprio apprezzato dalla critica nostrana.
E' bello poter condividere qualcosa con questi ragazzi.
Forse nessuno di noi diventerà ricco e famoso, ma mi sento parte di qualcosa.
Mi sento parte di una comunità che prova ad emergere con le sue proprie forze, avendo il coraggio di ricevere critiche, positive o negative, per crescere e andare avanti.
Per questo chiedo agli appassionati di letteratura di provare a dare un'occhiata al sito di Meetale e al gruppo sopracitato.
Forse scoprirete delle sorprese mica male.
Buon pomeriggio a tutti!

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