Fringe: recensione 5x12-5x13



Buona notte a tutti dovrei dire anche agli autori XD, ma ehm proverò a non essere cattiva.
Se scrivo questa recensione è perché me la state chiedendo in molti e la cosa mi commuove, quindi eccoci qui a commentare il finalone(ahahah) di Fringe.
SPOILER ALERT
Io, sinceramente, non so cosa dire, perché se una parte di me si è realmente emozionata, l'altra parte è incazzata come una biscia, quindi non fate molto caso alla coerenza di quello che scriverò.
Cominciamo dalla ricerca di Gollum, il the boy più inutile della storia del cinema e della televisione, un bambino tanto empatico, ma che trasmette emozioni con il suo guardo morto quanto una Barbie non truccata.
I nostri scoprono grazie a Broyles che l'essere amorfo è rinchiuso a Liberty Island, cioè ex Liberty Island, in quanto la statua è stata tagliata di netto (una scena sublime XD), è rimasta solo la base, Olivia decide dunque di andare di là nel redverse, facendosi iniettare dosi massicce di cortexiphan, così da entrare dalla loro Liberty Island, per poi passare di qua.
Peter esprime varie preoccupazioni per la moglie, ma Liv è convinta di farcela e si attacca a lui come non mai, insomma Peter fa sempre da supporto morale, se no, gli altri, lo abbiamo visto miliardi di volte, senza di lui non combinano una sega.
MA THE BOY E' GOLLUM... PARDON MICHAEL...
Intanto che Olivia si riposa per le dosi massicce, Peter e Walter hanno un dialogo toccante sui sacrifici, dove il ragazzo lo chiama di nuovo papà e uno pensa: ma allora li sapete fare ancora i dialoghi belli?
Si va avanti con Olivia, che arrivata di là incontra la pianta grassa e l'oca giuliva, al secolo Linc Blu ormai Alt Lincolnizzato e Bolivia, l'ex accompagnatrice (sì in quel senso) è diventata una specie di suocera di mezza età, con una pettinatura orrenda (perché di là hanno una tecnologia fighissima ma non c'è un parrucchiere decente, neanche a pagarlo), di Mr Segretary manco l'ombra, scopriamo che da venti anni si è ritirato in pensione e ha 90 anni da lezioni ancora ad Harvard... immaginiamo per distruggere l'universo.
Ora la prima regola è costruire una Macchina, la seconda ficcargli dentro il figliolo disperso e poi chi si è visto si è visto.
E guardate che mica sto scherzando XD...
Passiamo oltre, mentre le due Olivie fanno delle inutili chiacchiere, arriva Septy al laboratorio e si installa con la sua robetta, ormai è signore e padrone il nostro amato ex pelatone, tra poco porterà pure la valigia e peperoncini.
Mentre accade tutto ciò Gollum è prigioniero di Palp... Windmark, che prova ad interrogarlo ma subisce mazzate su mazzate e mai come in quel momento ho tifato per il cattivo che però è veramente idiota, come tutti i cattivi di Fringe.
L'unico cattivo degno era Newton morto a causa dell'oca giuliva, allora ancora accompagnatrice (e diciamolo era molto più simpatica XD), tanto desiderosa di farsi Peter e come darle torto, poi poveraccia è finita con la pianta grassa... vabbè...
Alla fine ovviamente i nostri recuperano il bimbetto, grazie ad una Liv tigre rabbiosa e tosta( la Torv rende tantissimo nelle scene d'azione, è fantastica!) e si torna al laboratorio mentre Broyles viene intercettato dai cattivoni, prima di questo però abbiamo finalmente il secondo dialogo decente degli episodi finali, stavolta tra September e December.
I due parlano di come non conoscessero il reale significato della loro missione, di come si fossero fatti coinvolgere dalle emozioni dalla gente del nostro tempo, September chiede l'aiuto del suo ex capo, questi sa che aiutarlo significa arrivare a cessare di esistere, però accetta capendo che rifiutarsi sarebbe la fine per l'umanità stessa.
Tornato al laboratorio Septy sembra non sapere cosa avesse in mente il figlioletto quando si è fatto catturare, però secondo lui un motivo c'è sempre, chissà quale.
Mentre Broyles viene torturato si va avanti con il piano, Peter trova un'altra cassetta, stavolta indirizzata a lui, qui c'è un Walter che si rivolge direttamente a lui
"Il tempo che abbiamo trascorso insieme lo abbiamo rubato, non avrei dovuto, ma non lo cambierei per niente al mondo. Ti ho mandato una lettera, quando hai chiamato al laboratorio hai visto che non ho risposto, così sei venuto qui. Un momento prima c'ero e poi sono scomparso. " e conclude il tutto con "Non voglio dire addio, Ti voglio bene, figliolo"
Peter comprende che aveva ragione che perderà suo padre, Walter gli dice che lo deve fare, che andrà con Michael nel futuro e che quindi diventerà un paradosso, che come padre vuole ridargli sua figlia.
Peter distrutto lo abbraccia stringendolo forte, singhiozzando a più riprese mentre Walter dice
"Sei la cosa più preziosa che ho, Peter Di gran lunga la cosa più preziosa".
Tristissimo ç_____ç.... questi due sembrano proprio padre e figlio. Meravigliosi. Come mi mancheranno.
Sarà la prima cosa che mi mancherà di Fringe.
Dopotutto ciò si va avanti con il piano ma purtroppo December viene beccato da Windmark e suicidato... pardon impiccato nel suo ufficio, Windyno nostro poi si mette a torturare Broyles accusandoli di averli infettati con le emozioni, Broyles sarcastico gli dice che invece il capitano non ne viene proprio toccato, questi rivela invece di provare un'unica emozione, l'odio al che con un sorriso ironico l'ex capo della Fringe Division risponde "Sentimento ricambiato" XD... grande ^_^!
Si torna al laboratorio, September dice a Peter che vuol parlare con lui mentre Astrid fa vedere a Walter la sua amata mucca Gene ambrata, altra scena toccante, con il dottor Bishop che dice che la sua assistente ha proprio un bel nome. E vabbè... dobbiamo proprio rattristarci.
Poi September parla con Walter, non ho capito bene cosa si siano detti, visto che Septy parla di emozioni, padri e figli, importanza, ecc e temo che da quando è diventato umano forse deve fare pace con il cervello, in pratica ha voluto bene a Peter perché ne voleva Walter e poi ne ha voluto al figlio... che casotto... quindi vuole andare con lui ad Oslo nella missione di pace al simpatico scienziato demente che ha inventato i pelati...
Uno spera per un po' che accada ed invece... ah è bene ricordare che Michael fa segno di tacere a Liv non si sa bene per quale motivo ma forse un motivo c'è.
Dopo mirabolanti casini, dopo che Liv e Peter fanno fuori un po' di pelati usando le armi dei Fringe Event passati, si arriva al wormhole delle spedizioni, con i pezzi di piano che alla fine sono serviti poco o niente, se non il magnete e i due suppostoni, i coniugi Bishop vengono presi a mazzate da Windy però alla fine non hanno manco un graffio, Michael sta per andarsene con il suo padre dell'anno (rivoglio Walternate XD), invece una mitragliata lo fa secco. Anche lui muore impallinato come un tordo esattamente come Charlie.
Le morti le scrivete proprio da schifioo cari autori.
Anche se amavo Septy ammetto che ho avuto un Momento di puro godimento XD, visti i casini che ha combinato, una morte così gli sta pure bene XD...
Dopo però realizzo che Walter deve andare con lui (se no il bimbo non sa la strada), quindi sparirà, Peter fissa il padre andarsene e dice
"I love you dad", Walter sorride felice e se ne va.
Vampata bianca...
Reset...
2015...
Si torna al prato, Peterallo in calzoncini (ed è sempre un gran bel vedere), sdraiato sopra a Liv, insieme guardano la loro bella Etta che raggiunge il suo papino, salti e giochi insieme.
Il piano è riuscito.
I pelati non sono mai esistiti.
Peter ha di nuovo sua figlia e sua moglie che ha uno sguardo molto assorto e pare sapere alcune cose.
Tutto bene?
Un cavolo, tornato a casa, apre la posta e trova una lettera del padre con dentro un foglio su cui vi è un tulipano bianco, per qualche secondo lo fissa poi spalanca gli occhi.
Cos'è successo?? Chissà se forse lui e Liv ricordano... forse
Buio... fine -_-'''...
Allora prima cosa complimenti al cast principale John Noble, Joshua Jackson ed Anna Torv sono stati sublimi in queste stagioni, anche in quest'episodio, i momenti tra Walter e Peter od Olivia e Peter sono fatti molto bene, in linea con tutta la storia di Fringe. Checché ne dicano certe idee balzane saranno sempre loro il centro della storia.
Michael Cerveris è altrettanto bravo, si vede la scuola teatrale, poco alla volta ha fatto uscire l'umanità dal suo September.
Se parliamo di emozioni, Fringe ha saputo darne fino alla fine, su questo non si discute, soprattutto il trio protagonista, molto meno dal mio punto di vista ne ha dato la storia di September e Michael, forzata, raffazzonata e messa lì per cercare di far capire al pubblico che sono come Walter e Peter, però non funziona. Non con me.
Se September qualche emozione la dà, sto bimbetto proprio niente, è freddo, statico, la sua storia si incastra in Fringe come il caffè rancido sull'insalata mista, non mi trasmette niente, non serve a nulla che si insiste che lui è the boy, non ci credo, non lega, non torna.
Non ha nessun senso che alla domanda di Walter nel 1985 "Perché ci ha salvati?" September risponda "Il ragazzo è importante, deve vivere" riferendosi a Michael. NON LEGA, non mi convincerete mai di questo.
Avrebbero potuto seguire la via maestra, era lì, a portata di mano, ho capito il messaggio, ho capito che volevate far intendere che intelligenza ed emozioni possono andare a braccetto, però Michael non serviva.
Non sarebbe stato molto più bello tirar fuori di nuovo la Macchina, farvi entrare di nuovo Peter che con Liv apriva la mente ed il cuore degli osservatori? Perché cancellarli senza mai averli approfonditi?
Poi sto bimbo va con Walter in quel futuro, si fa studiare dallo scienziato di Oslo, questi capisce che stava facendo una sciocchezza, quindi il bimbo sparisce... utilità? In pratica se portava le radiografie del bimbo era uguale, tanto -_- oppure avrà usato il suo tocco magico? Tanto sarà sparito uguale. E perché Walter deve restare lì? Un viaggio di ritorno? Magari un film ci facciamo su vero? Eh lo so.
Poi ecco la mia amica Whispered Laura mi faceva notare un po' di casini temporali:
1- Se la linea si resetta perché si resetta dal 2015 e non dal 1985? Senza gli osservatori Peter sarebbe cresciuto di là e lo so che che c'è gente che dice che invece nella terza linea temporale, quella ambra, lì Peter è morto sia di qua che di là senza interventi di osservatori ed è tornato poi dalla seconda linea temporale per l'amore che lo lega a Liv e Walter. Peter è un paradosso, allora perché....
2- Walter che è un paradosso non può starci pure lui nel 2015? E poi se lui il casotto lo ha fatto nel 2036 cosa centra il 2015?
3- Posso pure accettare il reset, la scena del prato ha pure un certo spessore vedendola con gli occhi di Walter ma almeno datemi qualche spiegazione seria, non perdetevi nel caos.
Ragazzi quanto a spiegazioni non ci siamo proprio.
Emozioni a iosa nel finale, ma la scienza è andata a farsi benedire.
Quindi voto alle emozioni 8 (abbassato dall'inutile inutilità di Michael)
Voto alla scienza 2 e sono pure buona.
Voto alla trama orizzontale, se escludiamo gli ultimi 3, direi che un bel 8 ci sta, se invece li inseriamo si va sempre al due..
Wyman carissimo, torna a studiare un po' di scienza e struttura narrativa, grazie.
Abrams carissimo tu invece smettila con gli allucinogeni XD ed occupati meglio delle tue serie.
Grazie comunque autori e cast, per le mille emozioni e per avermi aperto la mente.
Poi farò una recensione sulla serie.
Notte a tutti p.s: non commento la prestazione di Seth Gabel e penso che capirete da soli il perché ;)

Commenti

ImpiegataSclerata ha detto…
Mi viene in mente solo una cosa, l'espiazione di Walter è quanto di peggio si possa immaginare: bloccato colà nel lontano 2167 con Gollumpiantagrassa 2 la vendetta. Poverino.
Silvia Azzaroli ha detto…
Infatti Baba, poveraccio @_@, era meglio morire di lebbra... che roba... anche se credo che Gollum/pianta grassa 2 la vendetta(bella questa XD) starà poco con lui, pare che sparirà dopo aver spiegato quanto è meraviglioso che emozioni e cervello convivano allo scienziato demente
VexRed ha detto…
Onestamente, a parte essere infastidito dal tono colloquial-ce-l'ho-più-lungo della recensione, penso che il problema di Fringe non stia nella precarietà di alcune scelte di sviluppo della trama (e allora Lost? No, parliamone. JJ: "sed perseverare diabolicus...").
Il problema più evidente è l'assoluto massacro del finale della quarta stagione, quando era chiaro che si dovevano prevedere due finali: uno "definitivo" e uno se ci fosse stato il rinnovo per la quinta stagione. Lì fu lo scempio, perché il finale della quarta stagione (che era stata ottima fino a quel punto) fu una schifezza, con il buon Spock che si scopre essere il sodale di David Jones...
La quinta stagione, tutto sommato, non è malvagia, pur rimanendo una sorta di "costola" della serie, con nuovi cattivi...
Silvia Azzaroli ha detto…
@VexRed= non ho capito mica il senso di "colloquial ce l'ho più lungo", ho voluto solo sfogarmi di alcune cose che non mi andavano, se non ti piace, libero di non leggere...
Detto questo IO DETESTO LOST e sono e sarò sempre una fan di Fringe(c'è pure scritto nella recensione ed anche nel post precedente che era un grazie a questa serie), ma esserlo, per me, non significa avere le fette di salame sugli occhi.
Il vero scempio, comunque, nasce dall'idea idiota del finale della terza, quel finalino imbecille dove si decise la sparizione di Peter è la vera causa di tutti i mali. La quarta, con tutti i suoi problemi, a parte un finale strano (e qui concordo con te povero Spock -_- e povero Jones il cui personaggio è stato ridicolizzato visto che era un bel villain nella prima stagione), non è così male, quanto alla quinta, come sopra: sono sempre stata una strenua difensora di questa stagione fino all'episodio 11, da lì, in poi il cervello ed il cuore degli autori devono aver litigato e pure di brutto.
Ste ha detto…
Ciao, non ho letto nessun commento su Astrid e Broyls...che cmq hanno ruoli abbastanza importanti ;)
Silvia Azzaroli ha detto…
@Ste= hai ragione... su Astrid, devo dire che in questa ultima stagione l'ho vista poco presente, così come nella quarta. Bella la scena con Walter, ma non mi è piaciuta la scena dove suggerisce dei corridoi temporali, mi sembra molto forzata.
Nel complesso credo che Astrid sia stato un personaggio poco sfruttato sia di qua che di là e Jasika Nicole sia una brava attrice.
Su Broyles, anche se si è visto poco nella quinta, l'ho apprezzato parecchio, il suo ruolo di doppiogiochista a favore della libertà, mi è piaciuto molto così come lo apprezzavo come capo leale. Ho pure ammirato la svolta di Alt Broyles, che per amore del figlio, si alleò con Broyles. Sempre molto bravo Lance Reddick a fare i due Broyles
Sirio ha detto…
Gli autori avrebbero potuto lasciare ad Astrid il compito di accompagnare Michael oltre il warmhole e lasciare le 3 colonne di Fringe (Walter,Peter, Olivia) vivere felici e contenti.


Secondo me c'e' stata troppa fretta nel concludere la 5a stagione.

Dove devo firmare per la petizione del film su Fringe?

Non possiamo lasciare che le cose si concludano cosi' !!!!

Grazie e buona giornata a tutti :)

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