Federica Pellegrini - Pro o contro?

Buon martedì a tutti!
Si fa un gran parlare in questo periodo di Federica Pellegrini, nuotatrice eccezionale, famosa sia per i suoi record che per la sua vita privata.
Non mi interessa parlare di quest'ultima cosa anche perché detesto il gossip.
Quello che mi interessa è  parlare di lei in ambito sportivo
E' sicuramente una nuotatrice fantastica, capace di frantumare record ma anche di mostrare il suo lato fragile.
C'è però un grosso problema che la rende invisa a molti.
La Pellegrini non sa cosa sia l'umiltà, ostenta il suo essere la punta di diamante della spedizione azzurra, lo fanno molti calciatori e molti sportivi in genere, non dovrebbe essere una colpa e cercherò di non fargliela.
Non le tifo contro.
Le auguro che possa rifarsi nei 200 metri.
Non si può certo lamentare per le critiche che le sono piovute addosso dopo la disastrosa prova della prima giornata.
Anche perché è difficile non pensare alle sue dichiarazioni di mesi fa quando diceva
"Non farò da portabandiera, 8 ore di marcia sono tante, rischierei di perdere la medaglia"
E di qualche giorno fa
"Sono chiusa nella mia bolla"
Ebbene, la mia non è una critica, ma una constatazione: la Vezzali dopo otto ore di marcia come porta bandiera azzurra il giorno dopo si è portata a casa la medaglia di bronzo ed ha 15 anni più della Pellegrini.
Quest'ultima rinchiusa nella sua bolla, per ora, non ha ancora vinto niente a queste Olimpiadi, anche se adesso si è qualificata per la finale dei 200 frantumando altri record.
Certo i giornali e gli sponsor fanno la sua parte nell'esaltarla, lei è veramente eccezionale come sportiva, ma ecco un po' di umiltà non guasterebbe.
Poi mi fanno veramente ridere i giornali che prima la dipingono come una dea, rincorrendola ovunque e non appena sbaglia, la massacrano.
Ed è ormai di moda farsi vedere sempre più strafottenti e pieni di se, personalmente non amo i falsi modesti, però come sopra: un pochino di umiltà, per tutti, non solo per la Pellegrini, non sarebbe male.
Il nostro, si sa, non è il paese delle mezze misure, ma forse non guasterebbe averle.



Commenti

Kris Kelvin ha detto…
Cara Silvia,
Mi dispiace, ma stavolta non sono affatto d'accordo con te...
Dunque, premesso che INNEGABILMENTE la Pellegrini è simpatica come un cane rognoso, altrettanto INNEGABILMENTE non si può discutere quello che ha fatto. Perchè, numeri alla mano (che sono incontestabili) quello che ha fatto lei non l'ha fatto nessuno: nè la famosa Novella Calligaris, nè Giorgio Lamberti, nè Luca Sacchi, nè qualsiasi altro nuotatore italiano. Federica è la più grande nuotatrice italiana della storia, e questo le va riconosciuto.

Che poi sia superba, spocchiosa, indisponente, antipatica, è un altro discorso. I campioni non necessariamente devono essere umili, anzi spesso l'umiltà è indice di debolezza... non è una regola fissa, però non mi sembra giusto non perdonarle nulla. E' vero, purtroppo è una ragazza psicologicamente fragile, altrimenti sarebbe diventata forte come Phelps o Thorpe, praticamente invincibile. Ma anche così io me la tengo stretta, è un patrimonio del nostro sport.

Ovviemente non voglio convincere te nè nessun'altro. E' giusto che ognuno la pensi come vuole. Però voglio dire una cosa: è profondamente sbagliato e ingiusto, a mio avviso, metterla a confronto con la Vezzali e le altre ragazze dello scherma.

Con tutto il rispetto per la Vezzali, infatti, lo scherma è uno sport totalmente diverso dal nuoto, molto meno competitivo e infinitamente meno stressante dal punto di vista fisico. Lo scherma è uno sport praticato a grandi livelli da 7-8 nazioni al mondo al massimo, gli avversari sono sempre gli stessi e si conoscono tutti, e soprattutto la TECNICA conta enormemente più del fisico. Nello scherma se hai tecnica e non hai acciacchi particolari puoi tranquillamente gareggiare fino a quarant'anni ed essere sempre a grandi livelli. Con questo, ripeto, non voglio sminuire i trionfi delle nostre ragazze d'oro del fioretto, ma il nuoto è un'altra cosa.

Il nuoto è uno sport massacrante, dove il fisico è tutto, e se non riesci ad arrivare ai grandi appuntamenti al 100% della forma non hai scampo: può bastare un raffreddore, una febbriciattola, una banale storta, un dolorino muscolare che comprometti il lavoro di quattro anni. Il nuoto è uno sport che prosciuga il fisico e ti invecchia precocemente: la Pellegrini a 24 anni è già una veterana. Un anno di nuoto equivale a 5 anni di scherma come dispendio di energie: puoi essere bravo quanto vuoi ma se non hai gambe e braccia le altre vanno più forte di te, non c'è niente da fare! Ti assicuro che la Pellegrini non era 'snob' quando rifiutò il ruolo di portabandiera: quando si hanno le batterie alle 9 di mattina è già difficile di suo trovare il ritmo, figuriamoci dopo una sfiancante cerimonia di tre ore! E' la verità. E, inoltre, il nuoto (a differenza dello scherma) è praticato in tutto il mondo a qualsiasi latitudine: la concorrenza è spietata, ogni anno spuntano dal nulla ragazzini e ragazzine giovanissime che vanno più forte di te e, inutile negarlo, anche solo psicologicamente ti mettono in difficoltà...

E po, mettiamoci per un attimo nei panni di Federica: te come ti sentiresti ad avere per 365 giorni all'anno l'ansia di dover vincere a tutti i costi? Sentirsi OBBLIGATA a vincere, come un atto dovuto, normale, naturale...

Purtroppo noi italiani abbiamo un brutto vizio: siamo per la maggior parte sportivi da poltrona, non ci rendiamo conto di che vuol dire lottare per vincere le Olimpiadi. Non ci rendiamo conto che non esistono vittorie facili, che ogni vittoria è frutto di sacrificio, allenamento, rinunce, dolori... niente è dovuto e niente è scontato, anche per la Pellegrini. Che, antipatica o no, ormai sono quasi dieci anni che regge a livelli altissimi, e già questo è un fatto eccezionale. Passerà chissà quanto tempo prima di ritrovare un'altra nuotatrice come lei.
Per questo, malgrado tutto, sono con Federica. Senza indugio.
Silvia Azzaroli ha detto…
Caro Sauro, vedo che l'abitudine di non leggere per intero i miei post non ti è passata.
1-Dove avrei detto che sono contro?
2-Dove non avrei riconosciuto il suo valore?
Fammi il favore di rileggere il post di grazia prima di scrivere.
L'ho anche giustificata per taluni suoi atteggiamenti
Krishel Mir ha detto…
Premesso che a me della Pellegrini in quanto persona non me ne frega nulla. Se vince una medaglia sono contenta ma non mi cambia la vita.
Sono d'accordo con Silvia che forse sarebbe meglio usare un po' di umiltà da parte di tutti. Non solo dell'atleta.. ok, non è obbligatorio però a me personalmente fa più piacere un'atleta che quando vince se ne va a sfogare la sua tensione dopo gara con la persona che ama di più, di uno che se ne sta sulle sue o che dice: "sono rinchiuso nella mia bolla". Umiltà anche per i giornalisti che dovrebbero essere pagati per raccontare delle gare e non spettacolarizzare tutto e tutti, saltare sul carro del vincitore, esaltare il tipo di turno quando vince e poi massacrarlo quando invece non fa nulla. Perchè si tratta sempre di esseri umani. Credo che fosse questo in soldoni lo spirito del post di Silvia. Uno spirito che mi sembra sia stato colto a metà...
Kris Kelvin ha detto…
Non capisco perchè vi dà tanto fastidio l'espressione 'sono chiusa nella mia bolla'... lei voleva semplicemente dire che durante le Olimpiadi si sarebbe disconnessa dal mondo e si sarebbe rinchiusa in se stessa per preparare meglio le gare, senza badare a quello che 'fuori' si diceva di lei. A me non sembra mancanza di umiltà questa. E onestamente non mi sembra che mai la Pellegrini si sia atteggiata a superdonna. Poi, ripeto, che sia simpatica o antipatica questo fa parte della nostra sensibilità.

E comunque, lo ribadisco da modestissimo ex-nuotatore (ecco perchè l'argomento mi sta a cuore), bisognerebbe sempre pensare al culo (scusate l'espressione) che si fanno questi atleti per arrivare a grandi livelli prima di esprimere giudizi facili. Non mi sto riferendo ai commenti che mi hanno preceduto ma, in generale, a tutti quelli che vogliono pontificare di una disciplina e dei suoi protagonisti senza saperne niente, tutto qui.
Arnaldo ha detto…
La Pellegrini e' invisa a molte donne per la sua avvenenza, cosi' come a Vezzali e' apprezzata dalle donne perché e' brutta. Ah l'invidia, che brutta cosa!
Silvia Azzaroli ha detto…
@Krishel= grazie di cuore per aver compreso così bene il mio pensiero. Umiltà per tutti, per la Pellegrini, per chi fa il giornalista, ecc
@Sauro= nessuno mette in dubbio che si fatichi di più a fare nuoto, però poteva evitare di parlare in quel modo, tutto qui. So quanto si fatica a nuotare perché lo sto facendo tutt'ora per la salute.
@Arnaldo= ahahah parlare a me di invidia per una bella donna? Prova a guardarti l'elenco delle attrici che amo e guarda quante sono quelle "cesse". E voi ometti non siete da meno quando c'è da schifare il bel figo.
A dirti la verità, il bel visino della Pellegrini è una delle poche cose che mi piace di lei, oltre all'innata bravura come atleta.
Ah tra l'altro un'atleta che amo tantissimo è Carolina Kostner che non è proprio cessa, infine mio fratello etero convinto, lui detesta davvero la Pellegrini, tanto che ha gioito per la sua sconfitta.

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