Io odio l'omertà e il silenzio: un abbraccio alle vittime di Brindisi
In questo terribile giorno in cui una ragazza è morta, un'altra è in fin di vita e molti ragazzi sono rimasti feriti in maniera grave per il vergognoso attentato alla scuola Morvillo - Falcone di Brindisi restano più che mai attuali le parole di Peppino Impastato.
E spero tanto che in questo paese in cui certa gente dimentica che le parole sono pietre e prende in giro la gente in tutti i modi possibili ed immaginabili, si faccia finalmente qualcosa per il bene comune.
Sono pronta a scommettere che ora qualcuno, approfittando di questa vicenda, potrà trasformare il nostro in uno stato di polizia.
Già qualche politico nelle solite inutili dichiarazioni di cordoglio ha parlato di abbassare i toni dello scontro sociale.
A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca
Sono pronta a scommettere che ora qualcuno, approfittando di questa vicenda, potrà trasformare il nostro in uno stato di polizia.
Già qualche politico nelle solite inutili dichiarazioni di cordoglio ha parlato di abbassare i toni dello scontro sociale.
A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca
Commenti
Sono senza parole. Che io ricordi mai prima d'oggi né i vari terrorismi né le varie mafie avevano mai osato colpire una scuola.
Saluti,
Mauro.
Ho anche aggiunto un pezzo al post ;)
Per quanto riguarda il resto: sinceramente non credo a complotti vari... credo solo che la criminalità organizzata abbia perso anche quel poco di "senso dell'onore" che si vantava di avere.
Saluti,
Mauro.
Poi, come nota a margine, non è troppo elegante il cicaleccio che c'è stato.
Don Ciotti ed altri ci si sono buttati a pesce, per dare la colpa alla mafia.
Certo, le coincidenze: ma forse, cercare di farsi un po' meno pubblicità a se stessi come 'professionisti dell'antimafia'...
Che, aperta parentesi, 'professionista dell'antimafia' fu un invettiva che diede Sciascia - non un quaquaraquà qualunque, Leonardo Sciascia - a Paolo Borsellino.
Che, finchè era vivo, Borsellino (E Falcone) erano abbastanza maltrattati e malvisti - a torto, ma questo era.
Ora, che i 'professionisti dell'antimafia' di oggi non facciano lo stesso sbaglio di 'voler apparire' a tutti i costi, anche a caldo, male non farebbe.
Solo quei sedimenti di tristezza, dal cacciatore di mocrofono ai balordi che vedono in questo l'ennesima strage di Bologna.
Aspettiamo che si scopra il colpevole vero, e poi pigliamolo a pernacchie come popolo, senza che ci sia nessuno che -dopo- si pigli il merito.