Fringe: recensione 4x8
Inauguriamo la rubrica del sabato che vi straccerà i maroni da qui fino a maggio, ovvero I commenti agli episodi della quarta stagione di Fringe.
Come ben sapete non ho amato nessuno degli episodi della 4a fino ad adesso, troppo lenti, macchinosi ed inconcludenti.
Invece quello di stanotte, beh ha una logica, sia pur perversa, ma ce l'ha.
Andiamo però in ordine e avverto tutti che ci sono degli spoiler quindi se continuate a leggere senza aver visto l'episodio sono cavoli vostri.
La trama del 4x8 è incentrata sul tentativo di Peter( Joshua Jackson davvero superlativo a rendere le mille emozioni diverse di Peter, dalla gioia all'angoscia dal senso di perdita alla speranza!) di tornare nella sua timeline, timeline su cui avevo sempre dubitato ed ora inizio a ricredermi.
Peter sogna ( ma sogna davvero? Oppure sta solo vedendo casa?) di essere nella sua casetta di Cambridge e non solo soletto, ma con Walter papino ( c'è bisogno di dire che John Noble è un mostro di bravura sia a rendere Walter che Walternate? Direi di no!) che prepara la colazione, al solito in tenuta adamitica e poi arriva Olivia che saluta tutta pucciosa Peter.
Lui è commosso, pensa di essere tornato a casa, Walter si scusa che non è riuscito a fargli i waffle e che riuscirà a sistemare la macchina per farli... forse vedo messaggi ovunque ma per me quello è il vero Walter che gli sta facendo capire come tornare a casa, ovvero chiedere aiuto sulla "macchina" ad un Walter.
Peter si sveglia sui progetti della macchina, ormai è ossessionato e come dargli torto? Vuole tornare a casa sua, quella non è la sua gente, non è la sua battaglia, ma dolente e volente finirà per esserne immischiato perché esista o meno un'altra timeline a cui tornare, Peter pare essere l'unico a trovare il modo di mettere pace tra gli universi.... Find The Crack ...
Dopo aver tentato invano di ottenere l'aiuto di Walter, che è dilaniato dai rimorsi e non si sente di aiutarlo, il nostro sfortunato eroe grazie all'aiuto di Olivia e Lincoln passa nell'universo alternativo per incontrare Walternate, ci metterà un po' ad arrivarci perché ci sono mille ostacoli di mezzo, ostacoli che sembrano essere messi proprio da Walternate, però come lui stesso ci dice "Niente è come sembra" e dopo aver pensato male di lui per tre quarti della terza stagione e nei primi sette di questa, nonché per 3/4 di questo stesso episodio, ecco che scopriamo che lui vuole veramente evitare la guerra e che c'è dietro qualcun'altro.
Walternate arriva ad implorare l'aiuto di Peter perché sa che lui non è schierato e può risolvere le cose, aprendo gli occhi a tutti verso un nemico comune, ovvero il redivivo Jones, che ha la collaborazione di un sorprendente Alt Broyles...
Della serie si ribalta tutto... le nostre certezze sono crollate: Alt Broyles, colui che aveva sacrificato la sua vita per salvare Olivia, in questa nuova timeline si rivela un bastardo con loschi fini tanto da allearsi con il più intrigante cattivo di Fringe, David Robert Jones (Superlativo Jared Harris come sempre!), a cui do un felice bentornato!
Molto intensa la scena tra Peter ed Elisabeth ( molto brava Orla Brady), mi ha proprio stracciato il cuore, mi sono sentita anche io a casa come Peter finalmente qualcuno che si ricorda di lui e gli infonde coraggio.
Toccanti le parole di Elisabeth "E' questo che mi ha dato forza sapere che tu da qualche parte saresti cresciuto, avresti avuto una vita vera, ti saresti innamorato ( che sguardo tenero di Peter quando lei dice questo *_* e lo accarezza!)"... che bello!
E anche molto toccante la scena tra Peter e Walternate dove finalmente si parlano a cuore aperto...
Temo parecchio per Lincoln Alter e Folivia ( sempre grandiosa la Torv a dare corpo ed anima alle due Olivia) dopo che hanno infranto mille leggi per credere al Lincoln deqquà!
Raggelante la predizione su Olivia con l'osservatore che sembra ferito ma forse non lo è veramente
E mi sa che il nemico del mio nemico della prossima settimana è proprio Walternate...
Complimenti agli autori per questo episodio se ne farete altri così, Fringe non solo si salverà ma avremo una quinta stagione.
Forza ragazzi che ce la facciamo!
Silvia p.s: il promo del prossimo episodio
ri.p.s: considerazioni sugli ascolti Qui
Commenti
un'unica cosa:
come mai affermi che September sembra ferito ma non lo è?
Beh, io penso che non lo sia veramente, ma tutto ciò serva per rendere più vera la sua predizione, però potrei sbagliarmi
Aspetterò con ansia i sabati.
Concordo nel dire che è migliorata poco alla volta, ma quest'ultima stagione è inguardabile, per me, solo con l'episodio 8 si migliora e pure tanto!
A presto allora!