Ma cos'è la destra, ma cos'è la sinistra
Buon pomeriggio dalla montagna, sono qui da ieri mattina, dopo la giornata di pioggia di ieri, oggi il tempo pare sul bello stabile, ma non si può mai sapere.
Mi si perdoni la citazione di Giorgio Gaber nel titolo.
Ultimamente sto pensando spesso ( troppo?) alla politica, sia per i precedenti post su Borghezio, sia per mille questioni lavorative e personali nonché per le mille vicende che dei nostro "beneamati" parlamentari e politici in genere.
Credo e penso abbiate sentito tutti dell'indagine su Penati e co, la questione morale tocca anche a noi, a sinistra non c'è dubbio, benché come in tutti i casi la presunzione di innocenza dovrebbe valere pure in questa vicenda, vi è, ahimè, un'abbondanza di prove molto circoscritte.
E se è vero che i vari Libero e Il Giornale hanno cominciato a sparare a raffica contro la presunta superiorità morale della sinistra e Penati si è dimesso ( cosa che non mi risulta abbia fatto nessun indagato del PDL ), rinunciando all'immunità parlamentare, è altrettanto vero che c'è abbastanza da vergognarsi se una persona come Gasparri si mette a fare la morale alla sinistra, credo che si è toccato il fondo del fondo.
Non sono e non sarò mai il tipo di persona che ritiene che i politici siano tutti uguali, ho visto con i miei occhi gente, sia di destra che di sinistra, farsi il mazzo per il bene dei cittadini, pochi, ma ci sono.
Di certo bisogna proprio chiedersi che fine hanno fatto la morale, la legalità e il senso delle istituzioni per la maggior parte dei nostri politici?
Non so più cosa pensare, veramente e non ho ricette magiche.
La cosa agghiacciante è che molti di questi politici hanno scambiato il senso delle istituzioni con l'ipocrita "politicamente corretto" così abbiamo Bossi, Calderoli e Giovanardi che si ammantano di un velo istituzionale, usano parole più "sofisticate" per far vedere che loro non sono razzisti, omofobi, sono gli altri che sono esseri inferiori.
Qualcosa di simile hanno fatto PDL ed UDC per bocciare la legge contro l'omofobia, arrivando a tirar fuori la costituzione.
A questo punto meglio, mille volte meglio un Borghezio che dice pane al pane e vino al vino, personalmente non c'è niente di peggio dei politici politicamente corretti, meglio guardare in faccia i propri nemici, meglio (dice un vecchio detto ) "un vero nemico che non cento falsi amici"...
Buona estate a tutti^^, ci sentiamo nei prossimi giorni, Silvietta
Mi si perdoni la citazione di Giorgio Gaber nel titolo.
Ultimamente sto pensando spesso ( troppo?) alla politica, sia per i precedenti post su Borghezio, sia per mille questioni lavorative e personali nonché per le mille vicende che dei nostro "beneamati" parlamentari e politici in genere.
Credo e penso abbiate sentito tutti dell'indagine su Penati e co, la questione morale tocca anche a noi, a sinistra non c'è dubbio, benché come in tutti i casi la presunzione di innocenza dovrebbe valere pure in questa vicenda, vi è, ahimè, un'abbondanza di prove molto circoscritte.
E se è vero che i vari Libero e Il Giornale hanno cominciato a sparare a raffica contro la presunta superiorità morale della sinistra e Penati si è dimesso ( cosa che non mi risulta abbia fatto nessun indagato del PDL ), rinunciando all'immunità parlamentare, è altrettanto vero che c'è abbastanza da vergognarsi se una persona come Gasparri si mette a fare la morale alla sinistra, credo che si è toccato il fondo del fondo.
Non sono e non sarò mai il tipo di persona che ritiene che i politici siano tutti uguali, ho visto con i miei occhi gente, sia di destra che di sinistra, farsi il mazzo per il bene dei cittadini, pochi, ma ci sono.
Di certo bisogna proprio chiedersi che fine hanno fatto la morale, la legalità e il senso delle istituzioni per la maggior parte dei nostri politici?
Non so più cosa pensare, veramente e non ho ricette magiche.
La cosa agghiacciante è che molti di questi politici hanno scambiato il senso delle istituzioni con l'ipocrita "politicamente corretto" così abbiamo Bossi, Calderoli e Giovanardi che si ammantano di un velo istituzionale, usano parole più "sofisticate" per far vedere che loro non sono razzisti, omofobi, sono gli altri che sono esseri inferiori.
Qualcosa di simile hanno fatto PDL ed UDC per bocciare la legge contro l'omofobia, arrivando a tirar fuori la costituzione.
A questo punto meglio, mille volte meglio un Borghezio che dice pane al pane e vino al vino, personalmente non c'è niente di peggio dei politici politicamente corretti, meglio guardare in faccia i propri nemici, meglio (dice un vecchio detto ) "un vero nemico che non cento falsi amici"...
Buona estate a tutti^^, ci sentiamo nei prossimi giorni, Silvietta
Commenti
Quindi vuol dire che noi (o almeno buona parte di noi) li vuole così.
Ci sono partiti e candidati a sufficienza per poter cambiare le cose. Se non cambiano è perché all'elettore medio va bene che non cambino.
Saluti,
Mauro.
Dove vive mia zia, ci sono solo liste civiche e il paese funziona molto bene, francamente non so se sia di destra e di sinistra, non mi interessa neanche saperlo: l'essenziale è che non rubi e che si occupi dei problemi dei cittadini.
Conosco molti berlusconiani e sinistriodi che sono molto delusi e farebbero sicuramente arrosti coloro che hanno eletto.
Tutto questo per dire che non mi ritrovo per niente nella frase "Ognuno ha il governo che si merita"... io non ho mai votato Berlusconi, coloro che ho votato li ho sempre votati in buona fede e così molta gente ;).
Un caro saluto!
Non ogni cittadino ha il governo che si merita, anzi.
Ma ogni popolo (a meno di non essere sotto dittatura) sì.
Saluti,
Mauro.