La Vendetta dei Mici - Episodio 2
Ora siamo in febbraio, fa ancora freddo, ma la nebbia, per ora, è sparita, le giornate hanno iniziato ad allungarsi e il sole diventa ogni giorno più caldo: e i nostri due amici gatti che fine avranno fatto?
Li sto seguendo di nascosto e so che si stanno dirigendo a Sud, verso Roma, perché... come perché?
Beh sentiamolo da loro il perché...
"Fuji, sei sicuro che questa sia la strada giusta per Roma?"
"Sì, sì, Spighi, io conosco le strade, ne ho fatte tante con la mia padroncina."
"Sei proprio un gatto vagabondo tu. Ma a proposito dei nostri padroni: non credi che sentiranno la nostra mancanza?"
"No perché ci stanno seguendo"
"E come lo sai?"
"Sono o no sono un gatto di campagna?Ho i sensi più affinati dei tuoi: guarda là dietro a quel cespuglio?Sono Emi e Silvietta"
"Quindi non ci abbandonano!Ma dimmi un po' tu sei sicuro che andare a Roma sia la cosa giusta?"
"Sì, dicono che lì si fanno tutti i film"
"Intendo tutti i film del mondo?"
"Non so, forse..."
All'improvviso da un roseto di un giardino spunta una bellissima micia tigrata grigia e nera.
"Wow che gatta" urlano in coro Fuji e Spighi!
La micia sorride loro con uno sguardo tenero, strusciandosi su entrambi.
"Anche voi non siete niente male, un micetto bianco e uno rosso, ma non sembrate di qui... Come vi chiamate?Da dove venite?"
Fuji, un pochino imbarazzato, forse per la sua giovane età, non riesce a rispondere, così Spighi lo fa per tutte e due.
"Io sono Spighi e lui è il mio amico Fuji, arriviamo dal Nord... vicino a Monza. Stiamo andando a Sud per ottenere giustizia per tutti i gatti. Vuoi venire con noi?"
La micetta spalanca gli occhi incuriosita mentre con la sua zampina accarezza Fuji per fargli coraggio.
"Come per ottenere giustizia per tutti i gatti?Io sono Memè, comunque, e là c'è la mia bella e simpatica padroncina Ilaria, mi sta cercando non posso lasciarla sola"
Fuji, a quelle parole, ritrova la voce.
"Non temere Memè, non l'abbandonerai, però devi assolutamente venire con noi a Roma. Sai cosa dicono di noi mici?"
Memè, sempre più interessata, si mette in posizione eretta, tendendo bene le orecchie.
"Cosa?"
"Tantissimi film e libri dicono che siamo cattivi e non amiamo i nostri padroni, che facciamo i dispetti ai cani e a tutti gli altri animali"
La bella gatta udendo ciò rizza tutto il pelo.
"Come osano???Chi dice queste cose??Voglio venire con voi ed ottenere giustizia: noi gatti siamo buonissimi!"
Insieme Spighi e Fuji gridano
"Giusto!!"
Memè si volta verso la sua casa.
"E cosa faccio con Ilaria?"
"Viene con noi ... ovviamente: vedi là dietro?Ci sono le nostre padroncine, Emi e Silvietta"risponde Spighi annuendo con aria sicura.
"D'accordo, ma prima andiamo a farci un bel pranzetto: Ila mi ha preparato una bella ciotolona di croccantini al salmone e tonno: ce n'è per tutti e tre, sentirete che bontà!"
Subito i due mici si leccano i baffi e seguono la gatta nel suo giardino.
Una pausa, ogni tanto ci vuole, no?
E chissà chi altro si unirà al difficile cammino dei nostri amici gatti?
Beh, presto lo saprete!
Commenti
Ma Silvia noi siamo lettori esigenti, il prox capitolo non deve tardare troppo ;)
@Andy Grim=Bravo^_^ che anche tu difendi la causa felina!E quanto ai fatti da te citati sono propaganda anti-gattesca^_^.
Un bacio a tutti!
Ma vedo anche che trovano subito l'occasione di fare una pausa davanti ai croccantini di salmone e tonno! Classico buon senso felino... ^_^