Il mio presidente...
C'è una canzone che inizia con "Sembra ieri, yesterday..."
Una domenica pomeriggio di 21 anni fa ero allo Stadio con mio fratello più piccolo a vedere l'Inter.
All'improvviso, poco prima dell'inizio della partita, ci viene detto che ci sarà un minuto di silenzio.
Tutti si guardano in giro dubbiosi: cosa è successo?
Lentamente inizia a circolare la voce: Pertini era morto.
Il Presidente Partigiano era andato via, in silenzio, sobrio, composto, nessuno sapeva che stava male.
Abbiamo tutti negli occhi il ricordo di Spagna 1982.
Fu un partigiano, fu un uomo straordinario, fu uno dei Padri della Repubblica.
Prima di diventare presidente della Repubblica, fu anche un grande presidente della Camera.
Durante il suo mandato al Quirinale, fu severo, rigoroso, ma generoso, aperto a tutti, amava tutti.
Ateo e Marxista, tra i suoi amici più cari c'era Giovanni Paolo II, segno evidente che la vera amicizia può e deve esserci anche tra chi la pensa diversamente.
Ci manca da morire una persona così, un politico così, un essere meraviglioso, onesto, giusto e retto.
Un esempio come uomo e come politico.
Grazie di tutto, caro Presidente: spero che ora starai giocando con il tuo amico Bearzot l'ennesima partita a scopone e fumando l'ennesima pipa oppure sciando con l'altro tuo amico Karol Woityla.
Una domenica pomeriggio di 21 anni fa ero allo Stadio con mio fratello più piccolo a vedere l'Inter.
All'improvviso, poco prima dell'inizio della partita, ci viene detto che ci sarà un minuto di silenzio.
Tutti si guardano in giro dubbiosi: cosa è successo?
Lentamente inizia a circolare la voce: Pertini era morto.
Il Presidente Partigiano era andato via, in silenzio, sobrio, composto, nessuno sapeva che stava male.
Abbiamo tutti negli occhi il ricordo di Spagna 1982.
Fu un partigiano, fu un uomo straordinario, fu uno dei Padri della Repubblica.
Prima di diventare presidente della Repubblica, fu anche un grande presidente della Camera.
Durante il suo mandato al Quirinale, fu severo, rigoroso, ma generoso, aperto a tutti, amava tutti.
Ateo e Marxista, tra i suoi amici più cari c'era Giovanni Paolo II, segno evidente che la vera amicizia può e deve esserci anche tra chi la pensa diversamente.
Ci manca da morire una persona così, un politico così, un essere meraviglioso, onesto, giusto e retto.
Un esempio come uomo e come politico.
Grazie di tutto, caro Presidente: spero che ora starai giocando con il tuo amico Bearzot l'ennesima partita a scopone e fumando l'ennesima pipa oppure sciando con l'altro tuo amico Karol Woityla.
Commenti
ImpiegataSclerata
Ma ce ne sono tanti di momenti in cui Pertini ha dimostrato di essere il presidente della gente, non della politica. Non saprei scegliere quale.
Forse, per quanto possa sembrare blasfemo al confronto di altri momenti, il momento più alto è stato la finale dei mondiali di Spagna: lì Pertini non si è vergognato di essere tifoso oltre che presidente.
Chiunque altro avrebbe fatto lo snob, applaudendo compostamente e basta.
Ricorderò sempre un suo detto "Siete voi la mia scorta, ragazzi"
Buona nanna a tutti!!!