"L'assassino di Jesse James" di Andrew Dominik

L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford


[The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford, USA, 2007, Western, durata 155'] Regia diAndrew Dominik

Con Brad Pitt, Mary-Louise Parker, Casey Affleck, Sam Rockwell, Jeremy Renner, Brooklynn Proulx, Sam Shepard, Dustin Bollinger, Garret Dillahunt, Paul Schneider


Mio Voto:****


Mia Recensione con spoiler

Un western insolito, molto intimistico, lontano dalle solite sparatorie, fatto di molti dialoghi, molti pensieri, musiche che fanno da sottofondo a paesaggi infiniti e splendidi, quasi sempre innevati, che fanno da cornice al duello psicologico tra Jesse e Robert.


Una storia di ammirazione e disprezzo, paura e e coraggio.
Due uomini così diversi eppure così uguali.
Jesse nasconde le sue angosce dietro ad una facciata coraggiosa e fin troppo spavalda ( i suoi scherzi sono davvero crudeli ).
Robert, che lo mitizza fin da piccolo, riesce a cogliere questo dualismo, che non è poi così diverso dal suo, ovvero la voglia di essere se stesso e la paura di non essere accettato ( si vede che soffre da morire per gli scherzi atroci che subisce ).
Alla fine Robert ne esce sconfitto, perché, pur uccidendo il suo mito, se ne trova inghiottito, travolto, sconvolto, eppure forse non ha perso davvero.
Il suo rimorso, il suo rimpianto, le sue paure sono vere, molto vere e molto rare.
P.s: ma solo io penso che Jesse si sia fatto uccidere apposta da Robert?
Prima di leva il cinturone ( lui che non se lo toglieva nemmeno di notte ) , poi si mette di spalle per spolverare il quadro e quando si accorge che Robert sta prendendo la mira, lo fissa per un lungo momento, e non fa nulla...


Sulla trama
Robert Ford mitizza fin da piccolo il leggendario Jesse James, conoscendolo di persona, arriverà a provare per lui, sentimenti molto contrastanti, tra il reale affetto e il reale disprezzo, che lo porteranno ad ucciderlo.

Sulla regia di Andrew Dominik
Entra nel cuore del mito, accompagnando, momento per momento, i due protagonisti, senza mai schierarsi con nessuno dei due, ma raccontandoli con senza maschere e sotterfugi


Sull'interpretazione di Brad Pitt
Una delle interpretazioni più belle della sua carriera, molto sofferta, triste e malinconica, ma condita da eccessi di rabbia e paura, che fanno sì che il suo Jesse James non sia più icona mitica, ma uomo a tutti gli effetti.
Il suo sguardo blu sembra raccontare i reali pensieri di Jesse, anche quando esagera.

Sull'interpretazione di Casey Affleck
Il suo Robert entra nell'anima e non ne esce più.
Non è un vigliacco né un codardo, ma solo una persona divisa in due, tra mito e realtà, reale affetto e reale disprezzo, angoscia di non essere mai accettato e sogno di essere un vero uomo.
Un'interpretazione sublime, grandiosa, mai una sbavatura.
I suoi occhi verdi-azzurri sono l'emblema di ogni sentimento di Robert.
Se devo scegliere un vincitore nella gara di bravura tra lui e Brad, scelgo lui: eccezionale

Sulla colonna sonora
Molto tra le righe, vicina ai sentimenti dei protagonisti, in ogni istante


Cosa cambierei
Forse, a volte, è un po' lento, ma in un film così, ci sta.





Trailer:

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