"La Luna Oscura del Neckar": informazioni e commenti.
Buon giorno a tutti, lascio questo spazio libero, per chi avesse voglia di commentare il mio primo romanzo, "La Luna Oscura del Neckar", si accettano commenti di qualunque tipo, purché dettagliati e ben scritti.
Vi lascio intanto la sinossi del romanzo:
In un antico, misterioso e bellissimo continente un crudele tiranno cerca di ottenere il predominio su ogni terra, attraverso dazi altissimi e rappresaglie del suo temuto esercito.
Ma qualcuno si oppone suscitando la curiosità del feroce despota: due spiriti diversi eppure simili si troveranno a combattere una lotta impari, ma forse una soluzione c’è…
vi informo, inoltre, che è possibile acquistarlo sia dalla casa editrice, che direttamente da me.
Infine, conto di mettere presto online il video della mia partecipazione ad "Outing".
Buona domenica!
Vi lascio intanto la sinossi del romanzo:
In un antico, misterioso e bellissimo continente un crudele tiranno cerca di ottenere il predominio su ogni terra, attraverso dazi altissimi e rappresaglie del suo temuto esercito.
Ma qualcuno si oppone suscitando la curiosità del feroce despota: due spiriti diversi eppure simili si troveranno a combattere una lotta impari, ma forse una soluzione c’è…
vi informo, inoltre, che è possibile acquistarlo sia dalla casa editrice, che direttamente da me.
Infine, conto di mettere presto online il video della mia partecipazione ad "Outing".
Buona domenica!
Commenti
E' vero non amo i fronzoli, sono molto diretta, esplicita, non uso parole ricamate, se non sono utili alla storia, in questo credo di aver preso spunto da uno dei miei maestri spirituali ovvero Ungaretti.
Riguardo ai personaggi ti posso dire che sono appositamente partita dagli stereotipi (il principe azzurro, il tiranno crudele, l'eroina guerriera, la servetta dolce, ecc) per poi demolirli, spero che lo si veda nel finale ^_^.
Laura
La bravissima Silvia ci costringe a riconoscere che non c'è nulla di scontato!
Un salutone ^_^
Solo una nota personale: mi auguro per Adriana che debbano provare MOLTE volte perché ne esca fuori un figliolo!^^
Complimenti per la scelta dei nomi, per la descrizione vivida delle ambientazioni e per i tanti personaggi secondari e soprattutto per il modo con cui hai giocato con la psicologia dei personaggi fino all'ultima pagina, credo che questa sia la tua specialità nello scrivere ;).
Neckar per me è stata un'esperienza di lettura molto particolare, diversa da tanti romanzi contemporanei che ho letto, anche di autori giovani esordienti... la concezione dell'amore e del matrimonio che esprimi in Neckar è molto distante da me, non la condivido e non la sento come mia, e ti dico sinceramente che ho trovato alcuni passaggi piuttosto "duri", come stile e come contenuto. Ma per me come scrittrice hai della stoffa. Il romanzo è tutto tranne che piatto, è scritto bene e più complicato di quel che sembra.
Continua a colpirmi il modo in cui il tuo stile rimane sempre (piacevolmente) "sospeso" tra la narrazione cruda e il romanticismo fiabesco. E' bello. ^^ E soprattutto, sei riuscita a dare al tuo primo romanzo un' "impronta" chiara, non è anonimo come certi romanzi d'esordio (e non solo) che si trovano in giro.
E' bello come i due protagonisti si trovino sempre, capitolo dopo capitolo, a dover riconsiderare se stessi, quello che pensano, quello che è successo tra di loro... e questo per me è uno degli aspetti più interessanti del romanzo e del tuo modo di scrivere.
A una lettura superficiale magari può sembrare che la storia percorra un binario prestabilito e che non ci siano grossi sconvolgimenti.
In realtà è un percorso progressivo, a me leggendo sembra proprio che Ludvig e Ernst debbano "conquistarsi" ogni passo che fanno. ^^
Ludvig potrà apparire più "debole" inizialmente (e per forza, uno che viene rapito come deve sembrare?), ma la relazione non si può interpretare in modo così unilaterale... diciamo che Ludvig è sottomesso a Ernst tanto quanto Lucia era sottomessa all'Innominato. :D
Nonostante il romanzo sia prima di tutto "psicologico", nella trama ci sono vari colpi di scena non indifferenti, e non è surreale, scontata o banale... la relazione di Ludvig e Ernst non è "campata per aria", ma fa sempre e costantemente i conti con la realtà.
Menzione d'onore alle donne del romanzo: ti dirò, iniziando a leggere un romanzo incentrato su una storia tra due uomini non mi sarei aspettata di trovare un personaggio femminile ben sviluppato come Adriana! Mi è piaciuta molto, dolce, paziente, ma determinata. E la sua presenza "complica" non poco il romanzo (in senso positivo)... non solo si "ribalta" il rapporto tra Ludvig e Ernst, ma Ludvig si trova adesso a dover fare i conti anche con un'altra persona che pian piano è riuscita a conquistarsi un pezzetto del suo cuore. Sei riuscita a descrivere molto bene le sfumature dei sentimenti così diversi - per natura, per intensità, per tipo - di Ludvig prima per Ernst e poi per Adriana
Che dire... continua a scrivere!