Giornate Primavera Fai 2014

Giornate FAI di Primavera

Giornate FAI di Primavera 2014, in arrivo la ventiduesima edizione

Torna l'appuntamento con le Giornate del FAI. Oltre 750 luoghi in tutta Italia da riscoprire e da supportare

Con 49 siti distribuiti lungo tutta la penisola, l'Italia è la nazione al mondo con il maggior numero di luoghi dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Segno di un patrimonio artistico, storico e culturale immenso e dall'inestimabile valore, che potrebbe rappresentare – se promosso e valorizzato a dovere – il maggior settore economico del Paese.

Uno dei giardini che aprirà le porte nel corso delle Giornate del FAI

Come se non bastasse, al fianco dei siti Unesco c'è tutta una costellazione di siti storici, architettonici e paesaggistici meno conosciuti ma non per questo meno belli o di minor valore. Del recupero, valorizzazione, gestione e promozione di alcuni dei siti di questo tipo si occupa il FAIFondo Ambiente Italiano.

Cos'è il FAI

Fondato nel 1975, il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro il cui obiettivo ètutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico e naturale italianoattraverso il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, eredità o comodato. Il Fondo Ambiente Italiano si occupa anche dell’educazione e della sensibilizzazione dei cittadini alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell’arte e della natura e l’intervento sul territorio in difesa del paesaggio e dei beni culturali del nostro Paese.



In concreto, la missione del FAI è di promuovere una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d'Italia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. Per fare ciò, il FAI basa la propria attività su cinque principi fondamentali: conoscenza, concretezza, coerenza, indipendenza e qualità.

Le Giornate FAI di Primavera

Il 22 e 23 marzo prossimi saranno i giorni dedicati a questo immenso patrimonio artistico e culturale troppo spesso dimenticato e messo da parte. Con la ventiduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, il Fondo Ambiente Italiano apre le porte dei suoi luoghi, dando la possibilità a migliaia e migliaia di turisti e non di scoprire – o riscoprire – alcuni dei tesori nascosti del nostro Paese.

L'obiettivo delle Giornate del FAI è di promuovere questo patrimonio e reperire fondi utili alla conservazione e la manutenzione ordinaria dei Beni artistici, monumentali e paesaggistici posti sotto la tutela del FAI su tutto il territorio italiano. Obiettivo ultimo è far sì che i Beni siano regolarmente aperti a tutti i cittadini.

Il protagonista di questa 25esima edizione sarà l'Imperatore Augusto: dei 750 luoghi aperti nella due giorni di visite, ben 120 saranno collegati o riconducibili a una delle figure più importanti della storia dell'Antica Roma. In onore del bimillenario della morte del princeps Augustus (63 a.C-14 d.C.), i luoghi FAI racconteranno anche il fasto e le imprese del grande imperatore romano con aperture eccezionali, dal suo Mausoleo (aperto l'ultima volta proprio dal Fai nel '94) al Teatro di Marcello fino al Foro che ancora oggi porta il suo nome.

I luoghi delle Giornate FAI

Da nord a sud, da Venezia a Massafra (provincia di Taranto), passando per Roma, Milano e Firenze, saranno molti i luoghi ad ospitare quella che gli stessi organizzatori definiscono “la più grande festa in piazza dedicata alla cultura e all'ambiente”.

Il Museo della Reale Mutua di Torino

Roma, ad esempio, il FAI aprirà le porte di Palazzo Farnese - sede dell’Ambasciata di Francia - e Palazzo Sacchetti, dove poter ammirare la splendida Sala dei Mappamondi. AMilano, invece, ingresso libero per Palazzo Mondadori o per la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, mentre a Venezia apre per la prima volta al pubblico la Chiesa e la Scuola Grande di Giovanni Evangelista, fondata nel 1261, che racchiude capolavori del Tintoretto, di Palma il Giovane, di Tiepolo. In tutto saranno aperti al pubblico 750 luoghi in 320 località, con l'impegno di oltre 7 mila volontari e 22 mila apprendisti ciceroni a far da guida in ville, borghi, castelli, musei, biblioteche.

I social

I profili ufficiali del Fondo Ambiente Italiano dedicano grande rilevanza alla due giorni di visite delle Giornate del FAI. Tanto sul profilo Twitter, quanto sul profilo Facebook sarà possibile trovare informazioni riguardanti le visite, i palazzi, i musei e quanto altro legato all'evento.

Le app

Le tracce di Augusto potranno essere seguite anche sui display di smartphone e tablet grazie alle applicazioni per sistemi iOS e Android lanciate nei giorni passati.

L'app delle Giornate FAI di Primavera

Grazie all'app, gli utenti potranno scoprire quali sono i 750 luighi visitabili, dove sono ubicati e come raggiungere il più vicino. Una dettagliata scheda fornirà tutte le informazioni storiche e culturali sui siti inseriti all'interno della 22esima edizione delle Giornate del FAI.

13 marzo 2014

Fonte: Fastweb


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