Fringe: recensione 5x8


Ed eccoci in questa domenica ghiacciata tornare a recensire Fringe.
Al solito SPOILER ALERT

Questo episodio mi è piaciuto nel complesso, ma ci sono alcune cose che non mi hanno convinto del tutto e che mi hanno lasciato con l'amaro in bocca, altre invece che ho adorato.
Si inizia con Olivia che si fa dare un altro chip da Anil il quale pare ne custodisca a mazzi: si sono divertiti un a seviziare un po' di Osservatori? Vabbè...

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Nel mentre Peter pianifica l'arrivo di Windmark a casa sua per fargli venire un bel coccolone con tanto di scritta in bella mostra "Tu sei qui alle 5.42" e quando arriva il villain di stagione sono effettivamente le 5.42.

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Un Peter very very Dark

Olivia va al laboratorio per spiegare cosa ha combinato Peter chiedendo a Walter di studiare il chip e i suoi effetti, il dottor Bishop ed Astrid hanno tirato fuori un'altra cassetta (due palle sta storia) così hanno scoperto dove trovare un altro pezzo del piano.
Il giovane Bishop chiama in quel momento, Walter prova a parlargli, chiedendogli di tornare al laboratorio, che ha bisogno di lui, che gli aveva promesso di impedirgli di diventare il mostro che era (ma pensare al dolore di tuo figlio, tu no, vero?) ma Peter sempre più observizzato gli dice che ha tutto sotto controllo (sì sì come no) e poco dopo lo vediamo fare un gesto di sfida a Windmark facendogli cadere apposta del tè sui piedi, che viene prontamente asciugato da un leccapiedi lealista.
Quest'ultima cosa è drammaticamente reale.
Olivia, angosciata per il marito, ma non sapendo cosa fare per lui, decide di andare a cercare il pezzo del piano che si trova in una discarica, qui incontra una donna, Simone, che ha doti divinatorie e dopo un lungo battibecco, le ridà fiducia in se stessa, spiegandole cosa sa di lei.

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Francamente di questo personaggio, finora, non ho capito l'utilità: un oracolo dovrebbe dirci cose che non sapevamo, non che sapevamo già.
Oltretutto è il trionfo dei luoghi comuni: la povera donna di colore tanto saggia, quanto esperta e naturalmente pure un po' in carne.
Attrice poi penosa.
Olivia dopo le parole della donna si porta via il pezzo del piano, ovvero un enorme magnete con un camion, ma viene fermata da due tizi, che la tengono prigioniera giusto quella mezz'ora per poi venire uccisi dalla loro prigioniera, la quale dimostra di aver imparato un po' di cosucce dal marito genio.
Interessante notare che i due tizi mentre cercavano di consegnare la Dunham abbiano parlato di "Chiese della Verità" dove i pelati non possono leggere i pensieri degli umani.

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Un'Olivia very very badass!
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Oliva raccoglie il proiettile di Etta che ha appena usato contro i cattivi


Mentre accade questo Peter si mena con Windmark, uccidendo il di lui compare, un duello carino, con mosse spettacolari, però troppo veloce: bello tuttavia il loro scontro a distanza, un vero duello di menti che finisce in pareggio.
Il giovane Bishop torna al laboratorio per farsi ricucire da un Walter (che ha appena scoperto che il chip rende più intelligenti ma detrae emozioni) spaesato che non sa come reagire di fronte ai suoi atteggiamenti distaccati da una parte e drogati dall'altra, impressionante soprattutto quando Peter dice quasi in estasi "Se tu potessi provare quello che provo io, capiresti che non c'è nulla da temere" . Da brividi letteralmente.

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Il dottor Bishop insiste che ha bisogno di lui, che Windmark sarà ucciso ma tramite il loro piano ma Peter se ne va deciso a far fuori l'assassino di sua figlia.
Olivia poco dopo chiama scoprendo dove si trova il marito e lo raggiunge, trovandolo sotto la pioggia che pianifica l'assassino del super villain, il suo piano pare perfetto, non vuole distrazioni, tuttavia la donna inizia a parlargli di come capisce cosa sente, del dolore hanno provato, ma che Etta è con loro, che poco prima le ha salvato la vita, Peter devastato dice che "She is dead" e che le emozioni sono la loro debolezza, Olivia scuote la testa dicendo che invece sono la loro forza, che sono l'unica cosa che gli Osservatori non hanno.
L'uomo, che poco prima le ha detto che l'ultimo pensiero di Etta è stato per loro, viene inondato di ricordi sulla figlia e sul rapporto con Olivia stessa, finché cede e decide di togliersi il chip a mani nude, lei lo prende, mettendogli nelle mani il proiettile di Etta e poi lui crolla sfinito tra le braccia della moglie che ripete "Ti amo".

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Una scena molto intensa e toccante che conferma la grande alchimia tra Jackson e la Torv: ogni loro gesto sul set sembra vero.
Dicevo che ci sono alcune cose che mi hanno deluso, tra tutte come dicevo sopra la storia dell'oracola Simone che francamente non ha portato rivelazioni, come non ha portato chissà quali rivelazioni scoprire che il chip sia un detrattore di emozioni: Simone è stata utile solo per dare fiducia a Liv, non è poco, ma io volevo che ci dicesse anche qualcosa di nuovo.
A proposito del chip mi auguro che la cosa non rimanga senza conseguenze, sarebbe un vero peccato mettere il sigillo sulla vicenda che può e deve aprirci le porte sui misteri dei pelati.
Molto bello il parallelismo tra Walter e Peter dove, in definitiva, il primo ne esce puntualmente sconfitto: entrambi hanno provato l'ebrezza di sentirsi Dio, ma il secondo ha deciso che ci sono cose che valgono di più e probabilmente il motivo per cui Walter non è riuscito a raggiungere l'animo del figlio è perché l'uomo ha parlato dei propri problemi non tenendo conto della sofferenza del figlio che pure ama tantissimo.
Il motto insegnato da Blu Elizabeth a Red Peter "Enai kalytero anthropo apo patera toy" si è di nuovo avverato.
Peter che ha cercato di incanalare nella rabbia il suo dolore, ma anche nella paura di soffrire ancora, ecco perché sembrava sul punto di preferire una vita senza emozioni, per poi decidere di rischiare ancora grazie all'appello sincero ed accorato di Olivia, l'unica, ancora una volta, in grado di comprendere le sue sofferenze.
Peter che trova una forza incredibile anche in un momento così disperato, una forza morale che September conosce bene e a cui ha affidato un po' del suo razionale piano.
Ecco perché l'amore di Liv e Peter è vero perché sanno sempre capirsi anche nei momenti più difficili, anche quando le cose vanno male e tutto il dolore del mondo crolla loro addosso.
Olivia, fragile e tosta eroina di Fringe, divisa tra la sua paura del domani, il suo dolore e la sua grande forza, non solo fisica, ma pure spirituale, che fa sicuramente parte del piano di September esattamente come il marito.
In conclusione un buon episodio con tanti momenti intensi ed emozionanti, anche se in alcune parti risulta un po' lento e francamente sarebbe ora di finirla con ste cassette >_>;!
Il magnete mi fa pensare troppo che stanno costruendo la Macchina, tuttavia se così fosse viene da chiedersi chi li aiuterà nel compito.
Voto 7.
Da applausi la performance di Joshua Jackson soprattutto nella scena di Peter observizzato e drogato con Walter e nell'intenso finale.
Altrettanto brava Anna Torv, sia quando minaccia Simone, sia quando ritrova il marito nel finale.
John Noble beh, lui è lui, è toccato forse un compito ingrato di rendere Walter un po' egocentrico, troppo preso dalla sua paura di diventare di nuovo un mostro e non capace di avvicinarsi all'animo del figlio, di cui comprende le sofferenze sicuramente, ma non ha saputo metterle al primo posto nel suo appello.
Sciapissima la guest star Jill Scott.
Michael Kopsa è bravo a tratteggiare il diabolico Windmark, però ecco spero non si riduca al cattivone e basta.
Nel trailer del prossimo episodio si va nella mente di Walter in trip mentre Olivia, Astrid e Peter, un po' malaticcio, cercano altri pezzi del piano, rivedremo Carla Warren, la povera assistente di Walter morta nell'incendio al laboratorio nel 1991, incendio tutt'ora avvolto nel mistero: nel promo risulta molto molto inquietante.
Sempre nel video si vedono due citazioni, una da Peter Pan (Campanellino) ed una dal Mago di Oz, peraltro citato miliardi di volte nella serie, ma stavolta la cosa è molto molto molto esplicita dato che vediamo il famoso Castello di Smeraldo del Regno di Oz!
Buona visione!


Commenti

ImpiegataSclerata ha detto…
Bella bella bella bella bella puntata e ottima recensione.
Attendo con ansia la prossima Waltertrippata. OMG!
Anonimo ha detto…
Allora, ecco.
Si lo so che mi tagghi sempre su FB quando scrivi le tue magnifiche recensioni, ma dimentico sempre di lasciarti almeno un commentino qui sotto per congratularmi.
Che tanto poi le nostre "argomentazioni accese" le facciamo OVER THERE (vedi FB) XD
Grande Silvietta mia.
Tua pazzerella LSDizzata e BrownBettyzzata ..
Annika

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