"Sliding Doors" di Peter Howitt

SLIDING DOORS


Titolo originale: Sliding Doors
Nazione: Usa - GB
Anno: 1998
Genere: Commedia Romantica
Durata: 105'
Regia: Peter Howitt
Cast: Gwineth Paltrow, John Hannah, John Lynch, Jeanne Tripplehorn


Mio voto ** 1/2


Mia recensione con spoiler:


Questo commento potrebbe intitolarsi benissimo "LA SVALUTAZIONE DI UN ( PRESUNTO ) CULT" visto che, come prima cosa ci tengo a dire che è molto esagerato considerare questo film un cult dato che l'idea che lo muove, non è affatto originale, anche se Peter Howitt ha cercato di darla bere a tutti.



Vedersi, prima di tutto, "La doppia vita di Veronica" e "Destino Cieco" entrambi di Krzysztof Kieślowski e poi ne riparliamo, tra l'altro il primo vinse a Cannes nel 1992 diversi premi importanti ed è assai conosciuto anche da chi si intende poco di cinema.
Come già scrissi altrove, negli anni, me lo sono visto e rivisto varie volte per tentare di capire cosa diamine ci fosse di così incredibile in questo film da far gridare al miracolo e di parlare della Paltrow come nuova Grace Kelly, nessun miracolo, con il tempo posso dire di aver compreso che è un discreto film, con una storia discreta, ma nessun miracolo.


Oltretutto, non è per ripetermi, ma non è possibile che ogni volta che arriva una nuova attrice bellissima, non eccessivamente dotata di talento, che azzecca(non completamente peraltro) un unico ruolo diventa una dea inarrivabile mentre ad altri non bastano 10 film per ricevere la metà delle lodi e la metà delle candidature, anche se, per logica, sarebbe stato più giusto il contrario.

Analizziamo comunque il film che parte benissimo, seguiamo le traversie di Helen, con il fidanzato che comprendiamo al'istante essere un fedifrago(John Lynch, peraltro, come il personaggio che interpreta, merita un discorso a parte), al lavoro viene licenziata dal solito gruppo di maschietti che non vede l'ora di liberarsi della donna bella intelligente che, con loro, non ci sta, ergo è per forza lesbica(e purtroppo molti maschietti etero la pensano davvero così), poi arriva la scena clou, la scena della metro.

E' una scena superba, girata e montata benissimo, con un sincronismo incredibile e con una musica perfetta a farle da accompagnamento.

E da qui le due vite di Helen si dividono: Helen che prende la metro scopre il fidanzato fedifrago, se ne va di casa, si ubriaca, ma poi lentamente rinasce anche grazie al simpatico ed affascinante James(un John Hannah Superlativo).
L'altra Helen non prende la metro, diventa sempre più cornuta, mazziata e per di più mantiene il fidanzato adultero facendo due lavori, ogni tanto ha qualche sprazzo di di dubbio sulla sua condizione, peraltro non sempre logico, ma l'istinto non è mai logico.

Partiamo dalla parte migliore, dove Helen rinasce: qui la Paltrow è molto brava e convincente, la sceneggiatura è credibile e scoppiettante con alcune battute niente male e brilla la stella di John Hannah, lui e la Paltrow duettano alla grande. Divertenti le citazioni di Beatles e Monty Pyton, bello come i due si avvicino lentamente...

Uniche cose non chiare:
1-L'amica di Helen, Anna, che fa?Vive e respira per la sua amica e stop?Mistero... resta comunque un personaggio simpatico...
2-Perché James è così idiota da non dire subito ad Helen che si stava separando?Se non subito almeno quando stavano entrando in confidenza...
Va dato atto a James di ammettere lui stesso di essere stato un idiota.
3-Perché Helen è così idiota da fermarsi in mezzo alla strada e stare a guardare il camion che la investe?Misteri...
Succede comunque in una marea di altri film e telefilm: memorabile in E.R. -_-''' dove Tir ad un km investe idiota mentre sta telefonando e notare che l'idiota si accorge pure del tir quando è ancora lontano, stando lì fermo a guardare ... la luna?Forse il dito...
Al di là di questi difettucci, questa è la parte migliore, veniamo a quella peggiore quella dove Helen non prende la metro.

1-Come può una donna sana di mente innamorarsi di uno come Jerry???Al di là dell'aspetto fisico(è oggettivamente un cesso, ma questo a ben guardare è pure il lato migliore), è un essere viscido, vigliacco, senza palle, incapace di dare un senso alla propria vita, tra l'altro considero un'offesa personale che faccia lo scrittore di professione...
2-Helen, come dicevamo, ha di tanto in tanto, degli sprazzi in cui si sente le corna in testa, arriva giustamente a pedinare(male!)l'adultero, senza ottenere niente, solo alla fine, quando la sua rivale glielo sbatte in faccia, capisce...
3-La battute tra i due fidanzatini sono al limite del non sense, penosa quella su Woody Allen e penoso ancora di più Jerry che prova a giustificare il fatto che non fanno sesso da tempo...
4-L'amico di Jerry riesce nell'incredibile impresa di essere più antipatico di lui: non fa ridere punto.
5-Recitazione pessima, in primis di Lynch(con la perenne espressione da ebete), mentre la Paltrow rende la metà di quello che rende con Hannah, troppo inebetita anche lei, si salva solo la perfida e sexy Tripplehorn.

Il finale: ho capito male io oppure alla fine le due vite di Helen si uniscono?
Ne sono convinta perché Helen mentre si sveglia, sbattendo gli occhi a più riprese, sembra rivedere le immagini della vita della Helen bionda, inoltre nel finale lei e James si riconoscono al volo e lei cita pure la frase dei Monty Pyton...

In conclusione idea bella, non innovativa, che fa riflettere, girato e recitato bene soprattutto nella parte della Helen fortunata(anche se poi schiatta), meno bene nell'altra

Sono buona lo so...

p.s: meravigliosa la colonna sonora!!!


Trailer:


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