tag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post3555643448073460438..comments2023-06-21T17:16:13.521+02:00Comments on Enchanted Forest: "Le guide del tramonto" di Arthur ClarkeSilvia Azzarolihttp://www.blogger.com/profile/05874605708775889849noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-44799820573403459042015-01-07T19:27:04.809+01:002015-01-07T19:27:04.809+01:00Ciao Raffaele, ti ringrazio per la tua controrispo...Ciao Raffaele, ti ringrazio per la tua controrisposta e mi fa piacere sapere che hai incontrato altri cattolici aperti di mente. Conosco anche io dei preti molto liberal per fortuna. Capisco cosa intendi e comprendo l'accostamento con Odissea, ma secondo me ci sta fino ad un certo punto perché, come ho scritto nella recensione, loro diventano dei mostri bruti, perdendo il proprio io per seguire in blocco la grande intelligenza e neanche impegnandomi a fondo riesco a vederci in questo una sopravvivenza del libero arbitrio perché quest'ultimo ci sarebbe se e solo se ognuno di questi dimostrasse un libero pensiero, possibilmente diverso l'uno dall'altro e magari sì più evoluto. Io non vedo niente di tutto questo, solo un massa informe e inquietante. Poi questo odio contro la forma fisica a me spaventa. Mi dispiace, non credo che cambierò idea su queste cose.<br />Ti ringrazio per i suggerimenti sugli autori, ultimanente sto leggendo dei racconti di Bradbury insieme a dei romanzi della Yoshimoto. E sono felice di sapere che sarai tra i nostri fan: la cosa mi fa davvero piacere. Mi permetto di suggerirtidi dare un'occhiata a questo mio articolo, scritto con la mia socia: http://enchantedforest81.blogspot.it/2015/01/person-of-interest-e-i-pregiudizi-sulla.html A presto spero ;)Silvia Azzarolihttps://www.blogger.com/profile/05874605708775889849noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-31461873239796398842015-01-03T00:12:02.368+01:002015-01-03T00:12:02.368+01:00Grazie per la tua risposta, Silvia. Io ho un amico...Grazie per la tua risposta, Silvia. Io ho un amico molto caro, Edoardo, che opera profondamente nel sociale ed ha una fede cattolica che raramente ho visto più chiare. E' un diacono. Ed è una persona apertissima. Abbiamo parlato spessissimo di questi argomenti e l'accoglienza è stata sempre la più ampia possibile. Altri amici, invece, si rinchiudono a riccio, poco lontani dall'esser quei fondamentalisti d'altri Credo dei quali magari si fa la critica. Ma ogni posizione è libera e quindi totalmente rispettabile. Dispiace solo la mancanza di confronto. Ma tant'è. Circa l'Unità desidero specificare che non ho detto fusione. Questo potrebbe presupporre una perdita di identità che non credo sia nei progetti dell'Onnipotente, che ha voluto per i Suoi figli una Coscienza e una Volontà. L'unione, per converso, è diversa, giacché passa attraverso la Volontà, che di quel Libero Arbitrio, vessillo di Identità, è la rappresentazione. E' con la Volontà che si decide di unirsi, consci di far parte di qualcosa di superiore. Nel libro di Clarke, in effetti, sembra quasi che le Supercoscienze embrionali che si stanno formando vengano risucchiate senza avere la Scelta. Ma possiamo chiuderla in questo modo. Ti spiego come. A te, che sei appassionata lettrice, e scrittrice!!, di sf, non sfuggira certo come tra gli strati coscenziali ci siano comunicazioni. Ogni tanto ci arriva "qualcosa", un idea, un'intuizione, che è talmente fuori dall'ordinario che non si può fare a meno di pensare a qualcosa di arcano. Un esempio: Verne. Non ti sembra che ciò che quella Mente ha tirato fuori sia stato la lucida premonizione di un mondo scientifico da venire? E le stesse intuizioni di fisica einsteiniane, fuori da qualsiasi ordinarietà dell'epoca, non sembrano venute da altre dimensioni? A tal proposito, ricorderai sicuramente i monoliti di 2001 Odissea nello spazio. E' da uno di questo che viene emanato qualcosa. La scimmia si ferma, poi improvvisamente comincia a martellare con l'osso che ha nelle mani. Capisce che quello è il sistema per sopravvivere. Un'informazione, quindi, venuta dai monoliti. Ma non sempre la ricevente funziona al 100%. E potrebbe essere, e diciamolo con un sorriso, che l'Autore non abbia del tutto ben "captato" le informazioni. Mi riservo, però, di rileggerlo ancora e di meglio comprendere. Allorché avrete terminato il vostro romanzo (alla Niven e Pournelle, che ricorderai essere dei grandi autori), se lo desideri, tienimi presente come fan. Buon anno nuovo!! Raffaele. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-59012020675005347602014-12-30T15:45:22.653+01:002014-12-30T15:45:22.653+01:00p.s: dimenticavo una cosa importante. Non ti preoc...p.s: dimenticavo una cosa importante. Non ti preoccupare che non amo particolarmente il classico conflitto manicheo e anche nella saga che sto scrivendo stiamo cercando di andare oltre... scusami se mi permetto di darti del tu ;)Silvia Azzarolihttps://www.blogger.com/profile/05874605708775889849noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-15594809892162885042014-12-30T15:39:27.244+01:002014-12-30T15:39:27.244+01:00Caro Raffaele, grazie del bellissimo e articolato ...Caro Raffaele, grazie del bellissimo e articolato commento. E' sempre un piacere leggere di gente appassionata di fantascienza, così tanto vituperata, quando, per me è il genere per eccellenza, in quanto ci puoi mettere di tutto e di più senza aver paura di uscire dal genere. Io con un'amica sto anche scrivendo una saga di fantascienza, siamo ancora alla ricerca di un editore, anche se qualcuno ci ha contattato. Ti chiedo scusa prima di tutto per aver impiegato così tanto tempo a rispondere ma non stando bene è qualche giorno che passo poco dal blog.<br />Interessante punto di vista il tuo e penso che tu possa avere ragione, nel senso che noi possiamo diventare tutt'uno, ci credo molto in questo, ma nel contempo sono convinta che non ci sia bisogno di perdere la propria individualità e unicità. L'umanità è fantastica proprio perché non esiste un essere uguale all'altro, anche tra gemelli e veder perdere tutto così mi fa rabbrividire. Io penso che i nostri corpi che le nostre anime abbiano un certo valore unico e speciale e quel finale mi fa rabbrividire, lo trovo proprio una concentrazione di ciò che voleva un certo tipo di religiosità anni addietro: perdere totalmente se stessi, per diventare massa adorante, idiota e asservita e mi fa paura. Anche io credo che siamo tutti interconnessi, però si può esserlo non perdendo il se, la nostra speciale individualità. <br />Ho molto rispetto per le religioni orientali, ma confesso di essere più affascinata dall'animismo invece che dall'induismo: mi piace l'idea che in ogni essere ci possa essere una divinità, uno spirito, qualcosa di immanente. Io, comunque, non ci crederai forse, ma sono cattolica, anche se mi ritengo più cattolica progressista e ho da tempo una visione critica di molti atteggiamenti della Chiesa. Ti ringrazio di cuore per il rispetto che hai dimostrato per me e per il tuo bel commento. Un caro saluto e torna presto a trovarvi!Silvia Azzarolihttps://www.blogger.com/profile/05874605708775889849noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-38412398891501390482014-12-27T05:23:37.240+01:002014-12-27T05:23:37.240+01:00Mi perdoni, cara Silvia, ma volevo riferirLe di un...Mi perdoni, cara Silvia, ma volevo riferirLe di una mia sensazione. Premetto che, come appassionato di sf, sono stato un po' un solitario. Ovvero non mi è capitato di parlare di sf se non come passione generica. Lei è la prima persona che dedica una specifica ed articolata valutazione di questo romanzo, che , per me resta il Romanzo di fantascienza per antonomasia. Pensi che ne ho letti centinaia, un po' di tutti i soggetti. E, ripensando alle Sue parole, con in più quelle di Emanuele, mi è venuta una riflessione. Chissà se quel brivido forte, che per me è stato anche profondamente triste, non sia le Consapevolezza profonda, scritta nell'Essenza, che la strada indicata da Clarke sia realmente quella che dovrà percorrere l'Uomo, alla fine della quale di Sé, come tale, non resterà più nulla. Saluti cordiali. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-66073980412838668172014-12-26T22:53:21.545+01:002014-12-26T22:53:21.545+01:00Questo romanzo mi fu regalato come trilogia di Art...Questo romanzo mi fu regalato come trilogia di Arthur C. Clarke. Penso che sia il più visionario dei grandi scrittori di sf, più di Asimov. Clarke sta ad Asimov come Einstein sta a Leonardo. Non dimentichiamo che è suo il romanzo dal quale è stato tratto il più grande film di fantascienza mai prodotto, 2001 Odissea nello spazio. Vede, cara Silvia, gli esseri umani sono legati a quel libero arbitrio che ne è la gioia e la disperazione. Ma se vede il Cosmo e ne guarda l'organizzazione, in omaggio ai principi frattali che la Divina Mente ha voluto per l'Universo, Lei ne può fare la base per un ragionamento abbastanza conseguenziale che adesso Le illustro, sperando di non apparire noioso. Ai principi frattali si richiama la simiglianza tra il nucleo e gli elettroni da una parte e il nostro sistema solare dall'altro. Anche in natura potrà trovare altri mille e mille esempi. E' frattale il nostro corpo, avendo cinque parti, è frattale la nostra mano, avendo cinque dita. Nel Cosmo vige l'Unità, perché l'Essere, è Uno. Potrei dire una frase banale, "siamo tutti interconnessi", ma voglio fare un ragionamento diverso. Se Lei considera idealmente un percorso che va dal submicroscopico al "supermacroscopico" (mi passi il termine), potrà constatare che il senso di Unità segola tutto. I quark si uniscono per formare i protoni, gli lelettroni, ecc., queste particelle formano le molecole, le molecole formano le macromolecole, le macromolecole formano gli organelli, gli organelli fromano le cellule, le cellule i tessuti, e via via all'essere umano. Dopo, mi conceda questa cosa, gli strati coscenziali superiori ritornano al senso di unità Non cada nell'apparente dicotomia Angeli-Diavoli. Se guarda bene, ambedue sono al servizio del Comandante Supremo (li ha creati!!!). Io non conosco il Suo orientamento religioso, del quale, ovviamente, ho a priori il più totale rispetto, me ne parlo perché, alle letture di quanto prima, il Suo interesse e la pazieza per continuare a leggere queste righe potrebbero scemare rapidamente. Ma continuerò nella speranza che Lei abbia il desiderio di continuare a leggerle. Ritornando a prima, come dicevo, nella sua Totale Unità, l'Essere, al cui vertice c'è Dio, sembra trovare una strana interruzione nel momento in cui sorge la Coscienza Umana. Le sembra possibile? Evidentemente no. In India vige il concetto che tutto è apparenza, illusione (Maya). Beh, io credo che abbiano ragione. In effetti la separazione, dicono loro, è solo un'illusione. E credo che non siano lontani dal vero proprio partendo dal principio frattale "maximo", quello dell'unità. In quest'ottica, possiamo dire che noi, se dobbiamo evolvere, è verso questo polo che dobbiamo andare. Il che non significa perdità di identità, ma sensazione profonda di percorso e destino comune. Una cellula del fegato è distinta dalla sorella vicina, ma ne condivide il percorso facendo parte di un organo più complesso. Ecco che il finale di Clarke è del tutto congruo alla ciò che l'Autore scrive prima. Le scene che descrive, dei nuovi Esseri che stanno sorgendo, sono emotivamente forti, ma potrebbero mai Entità capaci di invertire il moto di un corpo celeste, preccuparsi dell'aspetto di un corpo che non li identifica più? Se ci riflette è così. Se Lei ripensa all'altro romanzo che ho citato, Clarke si muove nella stessa direzione. Il Suo post è datato, ma spero proprio che Lei legga queste mie considerazioni. Ad un'Amica (mi permetta di considerarLa tale) che si interessa di sf così tanto (io ne sono stato gravemente "malato") voglio dire di un fatto personale. Trentanni dopo aver letto per la prima volta questo libro, il cui finale, come a Lei, lo confesso, ha lasciato i brividi di una infinita tristezza, che mai più ho provato con altre letture, io ho reincontrato la storia embrionalmente descritta da Clarke in una Cosmogonìa totalmente nuova. Dia un'occhiata, se vuole: Bilgi Kitabi - Sito Italiano. Cordialità. Raffaele.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8901677944771645263.post-6153742225869516612013-06-09T23:26:42.620+02:002013-06-09T23:26:42.620+02:00Silvia carissima,
Innanzitutto complimenti per la...Silvia carissima, <br />Innanzitutto complimenti per la recensione, come sempre, molto ben fatta e scritta, nonché ricca di particolari; mi è piaciuto molto soprattutto il modo in cui hai descritto i personaggi e in particolar modo i Superni, paragonandoli alla psicologia di Clarke, anche se non posso dire molto di essa, visto che il libro non l' ho ancora letto; in ogni caso anch'io, come te, mi definisco un lettore piuttosto "emotivo", cioé in un libro cerco sempre qualcosa di più di un modo per passare il tempo, mi piace cercare i significati più profondi che si celano dietro a tale libro, e se non mi lascia qualcosa, che sia un significato, un' emozione o altro, significa che non mi è piaciuto o che comunque non ha soddisfatto le mie aspettative. Perché in fondo i libri sono da sempre strumento di conoscenza e di confronto, seppur indiretto, di idee. Detto questo credo proprio che, vista la mia solita curiosaggine, darò un' occhiata a questo libro, se ne parli così bene, anche se comincio ad avere un pò di paura per il finale, infatti la parte più bella di un libro, per me, è sempre la fine, quando provi quel brivido nel voler scoprire come finirà il tutto, ma al contempo molta tristezza nel sapere che sia finito... vabbé, incrocerò le dita! Ancora tanti complimenti per l' articolo... e anche tanti auguri per il tuo libro! <br />Emanuelenoreply@blogger.com