L'AIART chiede di cancellare Il trono di Spade!
Buon mercoledì a tutti!
Dopo il grande successo in campo internazionale e sulla pay tv Sky, stanno finalmente trasmettendo in chiaro "Il trono di spade" serie tv ispirata ai romanzo di George R.R. Martin, all'estero sono già alla terza stagione, da noi in pay alla seconda mentre la Rai ha appunto appena iniziato a mandarla in onda in doppia versione: censurata di giorno ed integrale la sera.
Voi sapete cosa penso della censura quindi non sto a tediarvi di nuovo sull'argomento, quello che mi preme oggi dire che un'associazione di cattolici AIART ritiene tale programma "volgare e pornografico" e va quindi cancellato.
Primo: Il trono di spade è una serie cruda e realistica pur essendo ambientata in un universo fantasy, non fa sconti di nessun genere, sia per le scene di guerra che per le scene di sesso, io stessa faccio fatica a seguirla per questo perché certe scene sono oggettivamente pesanti, ma mai gratuite e volgari, nel contesto in cui son ambientate ci stanno eccome!
Secondo: ci sono un sacco di cose realmente volgari tipo reality, talk show, calendari di donne nude mostrati a tutte le ore e queste associazioni non rompono mai le balle, MAI!
Quando invece c'è di mezzo qualcosa di intelligente e che fa pensare rompono e pretendono addirittura che il programma che a loro non va, venga cancellato in nome di principi morali che però sono bellamente ignorati quando si tratta di cose realmente volgari e realmente pornografiche.
Vi dovreste vergognare, lo dico da cattolica osservante, mi sono rotta le scatole di vedere imposte le vostre opinioni dove non centrano nulla!
A voi fa schifo quel programma? Bene liberi di non amarlo, ma nessuno vi da il diritto di dire che gli altri non possano vederlo! Non siamo più ai tempi di Torquemada!
Esistono due libertà fondamentali: la libertà di pensiero e di opinione!
E non per ripetermi, ma gli americani hanno un motto geniale:
"Don't Like? Don't Talk"
"Non ti piace? Non parlarne!"
Commenti
@Laura= concordo cara, sarebbe ora che certa gente accetti il libero pensiero e la libertà d'opinione sia in ambito televisivo e cinematografico che in altre sedi più "serie" diciamo.
@Amanda= eh cara quanto sono d'accordo, sti genitori se ne sbattono le balle dei figli, li piazzano davanti alla tv, gli danno tutto materialmente ma nulla a livello spirituale e materiale e pretendono che la tv educhi i loro pargoli. Quello che poi lascia sconcertati è che ste associazioni non dicano mai niente su talune porcherie, viene appunto da pensare che a questi genitori vada bene che i figli imparino questa "cultura" irrispettosa, maschilista e retrograda.
Ahahah difatti hai ragione: Martin mi sa che starà mandando una mail di ringraziamento al presidente di questa AIART