Fringe: recensione 5x5



Buona sera!
Proviamo a recensire questo episodio bomba che è riuscito nell'impresa di farmi emozionare ancora di più di quello della settimana scorsa.
Ribadisco sempre più il concetto che io gennaio non arrivo viva
SPOILER ALERT
Si parte con i simpatici pelatoni che aprono un portale per il loro mondo da cui arrivano dei macchinari che servono per rendere l'aria ancora più schifiltosa poco adatta agli uomini e perfetta per loro.
Dopo la sigla ci sono i due genitori, Olivia e Peter, che in una insana voglia di autolesionismo passano il tempo a casa della figlia, lei più o meno dorme avendo incubi a ripetizione e lui rovista scoprendo un bell'armadietto con dentro tante belle armi e dicendo compiaciuto
"She is that my girl" e l'avevamo capito tutti che ti somigliava Peteruzzo.
Dopo un lungo abbraccio questi due poveri disgraziati parlano dell'amata figlioletta e si chiedono perché dopo averla ritrovata l'hanno dovuta perdere di nuovo( ce lo stiamo chiedendo tutti da un po'), arriva prima Walter che si piglia un profumo di Etta, poi una chiamata di Anil per avvisarli del casotto del wormhole aperto dei pelati ma pure di altro.
Superati i convenevoli del tipo "Oh quanto ci dispiace per voi. Lei era speciale per tutto il movimento" ç_ç, giusto per infierire ancora un po' su noi spettatori che ormai abbiamo capito di essere come nei "dieci piccoli indiani" e ci chiediamo chi sarà il prossimo che faranno morire, Anil rivela che hanno catturato un pelatone.
La cosa colpisce Peter che è molto sull'incazzato andante e vuole a tutti i costi chiudere quegli affari così decide di andare ad interrogare, a modo suo, il simpaticone.
Detto tra noi, a parte September ed August, sti pelati vien voglia di torturarli a sangue non appena li vedi, figuriamoci se ti hanno ammazzato la figlia.
Peter si studia bene il coso nero che hanno lasciato prima di andare ad interrogare il tipo, Walter ed Olivia non sono molto d'accordo, il primo prova a protestare, ma Peter gli dice di aver preso la sua decisione ovvero "Mo comando io" e Walter abbassa la capoccia.
Scena più o meno simile con Anil poco prima che gli diceva "Mentre prepari la tua vendetta, prepara due bare" qui Peter non parla neanche, si limita solo a guardarlo incazzoso e Anil, come Walter, abbassa la testa.
La resistenza ha finalmente trovato il suo capo.
Al laboratorio Walter spiega a Peter come può fare per chiudere il wormhole, usando i concetti che aveva usato anni addietro per aprirne uno ed andare a salvare Peter stesso.
Il giovane Bishop mentre va via parla con Olivia, spiegando che vuole fare tutto questo per la figlia, vuole che quando avranno sconfitto i pelati, tutti sappiano che è merito di Etta.
Olivia sorride, preoccupata e lo lascia andare, viene poi raggiunta da Walter che le da una cassetta con il compleanno di Etta dicendo che lei e Peter devono affrontare quel dolore insieme, guardando quel nastro, per non perdersi di nuovo.
La Dunham dice che non si sente ma intanto si porta via la vhs.
Peter va dunque ad interrogare il pelato (che scopriamo avete un chip nel cervelletto e del sangue assai particolare che gli mantiene stabili i globuli rossi) sperando di assemblare nella maniera corretta il cubo e chiudere il wormhole per rispedire indietro tutti i macchinari e nel contempo creare un buco nero che causi una catastrofe di là.
Dopo un lungo interrogatorio con il pelato in cui sembra che Peter sia riuscito a montare quell'affare correttamente, si va a tentare di chiudere il portale, sembra tutto andato bene, ma invece il wormhole si riapre subito dopo.
Incazzato come una biscia il ragazzo va di nuovo dall'osservatore, lo soffoca quasi completamente poi lo lascia andare, così il pelato gli dice che ha sbagliato perché ha seguito le emozioni, aggiungendo che a loro non fotte niente che Etta sia morta, della serie vuole proprio farsi ammazzare.
Peter, difatti, lo colpisce, dicendo che la figlia non sarà mai dimenticata mentre lui sì, che non mancherà a nessuno, che è solo una macchina, che sarebbe 10 volte meglio di lui con quel chip e quindi lo ammazza levandoglielo.
Una scena mooooooooooooooooolto tosta, ma ci voleva.
Ma ancora non avevamo visto niente, il giovane Bishop prende infatti forbici e bisturi, si fa un buco nel collo e si infila il chip

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Una scena veramente creepy che dimostra che le capacità attoriali di Jackson siano notevoli, tutto l'episodio è incentrato sul suo Peter, dai due interrogatori passando per quando fa il comandante in capo ma qui raggiunge veramente il suo apice.
Il suo Peter fa una scelta estrema, diremmo folle, per amore della figlia, di Olivia, di suo padre e del mondo intero, sacrifica se stesso, rischiando di perdere la sua umanità, decidendo di usare le armi dei suo nemici contro di loro, ritrovandosi improvvisamente con tutto il loro poter e tutta la loro intelligenza sommate alla sua già notevole.
Non sappiamo dove lo condurrà, però probabilmente tutto questo porterà a creare un nuovo ponte, stavolta metaforico e non tra universi, ma tra gli umani e gli osservatori, lui è l'anello di congiunzione, un osservatore nuovo, con i loro poteri, solo con i sentimenti e le emozioni che, ne siamo certi, non perderà, non se li farà risucchiare grazie alla presenza di Olivia e Walter, l'amore immenso che li lega sopravviverà.
September, probabilmente, aveva previsto tutto questo, ora speriamo che si farà vedere, hanno detto gli autori che si dovrebbe riapparire presto.
Mentre Peter si auto-opera Olivia guarda il nastro e lo chiama dicendo che vuole che torni da lei.





Episodio potente che va al cuore della mitologia di Fringe, spiegandoci come potranno nascere gli Osservatori, probabilmente i 12, in contrapposizione ai Bad Observers.
Tanti i rimandi a Le guide del tramonto di Arthur Clarke e a 1984 di Orwell, dal fatto che il mondo sembra sull'orlo della fine e il protagonista vi assiste, provando a cambiare le cosa alla dittatura observica molto orwelliana.
Era destino che l'umanità si evolvesse in loro, ma, forse, September ha previsto che se loro nasceranno da Peter ed Olivia, l'evoluzione sarà diversa.
Voto all'episodio 10.
Letteralmente strepitoso Joshua Jackson, che, lo dico senza mezzi termini, un tempo non mi piaceva, ma la sua maturazione è sotto gli occhi di tutti.
Bravi come sempre anche Anna Torv e John Noble.
Ah, alla faccia dell'inutilità di Astrid è stata lei a decifrare il complesso linguaggio dei pelatoni in questo episodio!
Ecco il promo ed alla prossima! p.s: piccolo commentino da fan girl: Joshua Jackson è anche molto molto sexy nella scena allo specchio, tra schiena, pettorali e sguardo blu^_^

Commenti

Laura ha detto…
Non sono una fan di Fringe però... Peter ignudo è un bel vedere! =>
ImpiegataSclerata ha detto…
Puntatona bellissima e tesissima. Sempre più intensa e intricata, questa stagione. Povero Peter. WOW.
Silvia Azzaroli ha detto…
@Laura= eh già *_*, poi ce lo fanno vedere triplo *_*.. viene voglia di ehm ehm lasciare stare va^^'''
@Baba=sì sempre più intensa ed intricata davvero, inizio a pensare dove vogliano andare a parare, ma davvero povero Peter! E nota che c'è chi ha detto che ha fatto una cosa stupida, chi non ha apprezzato l'episodio e chi dice che ha torturato uno che non c'entrava, ma voglio vedere loro cos'avrebbero fatto all'assassino della loro figlia -_-''', per fortuna sono pochi sti idioti. So che il fandom la pensa come noi, sono tutti entusiasti e credono che la scelta di Peter abbia dei fini nobili e porterà a qualcosa di positivo
ImpiegataSclerata ha detto…
Un pelato a caso? Solo per quanto era antipatico doveva morire!
Per quanto riguarda Peter la penso come te, cavolo si stà sacrificando mettendosi quella cosa che non si sa che effetti avrà, se non è spirito di sacrificio questo non so che si aspettino.
Silvia Azzaroli ha detto…
@Baba= appunto, odiosissimo >_>!
E di nuovo d'accordo, quello di Peter è altruismo estremo, si è messo quella cosa per non rendere vano il sacrificio di sua figlia, per amore di Olivia, di Walter e dell'universo, sacrifica se stesso, per dare a tutti una possibilità di vittoria

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