Sons of Anarchy: recensione 5x4



E si prosegue con questa serie sempre più in stile Padrino/The Sopranos, ma ancora tanti tanti riferimenti all'Amleto da far temere il peggio.
SPOILER ALERT

Episodio incentrato sulle baruffe tra ex coniugi che si amano ancora, leggi Clay e Gemma, gli intrallazzi di quest'ultima che da una parte è riuscita a farsi amica l'ex nuora Wendy, la quale, malgrado la dichiarata omosessualità, dimostra ancora un certo debole per Jax, prova ne sia l'esagerata reazione per la morte di Opie, dall'altra guida la rabbia di Tara contro la socia in affari del SUO Nero, che si dimostrerà più interessato agli affari che non a lei.
Episodio soprattutto incentrato sul funerale di Opie, la cui morte sconvolge persino Gemma tanto da farle abbracciare Clay, ma soprattutto sconvolge Lyla e Jax, accomunati da un dolore comune per la perdita di una persona così importante per loro.
Jax definisce Opie "My very best friend", Lyla teme di non farcela senza di lui, perché era tutta la sua famiglia e il suo sostegno, malgrado si fossero allontanati.
Straziante la scena di lei davanti alla bara che piange, tenerissimo Jax che le fa capire che ha ancora una famiglia, i Sons, a cui aggrapparsi e chi oserà non darle appoggio, ne risponderà direttamente a lui, al nuovo Re.
Il nuovo Re, che pare essere più a suo agio in questo ruolo, manipola e sfrutta ogni cosa, come e più di Clay,  proprio come mi aveva anticipato Zeb.
Due i momenti emblematici in tal senso:

1- La riunione in cui impone agli altri di dover sottostare alle richieste di Pope in attesa di un asso nella manica, asso nella manica che si costruisce da solo e qui passiamo al punto due.

2- La proposta di affari a Nero, con cui aveva legato fin dall'inizio, per problemi comuni ( come è noto a Jax era stato rapito Abel, mentre Nero ha un figlio malato), ora il nostro giovane Re arriva a proporgli di gestire le ragazze di Caracara, grazie alla sua esperienza nel settore. Nero non se lo fa ripetere due volte ed accetta di buon grado di star lontano da Gemma, da cui peraltro si era già un po' staccato, avendo capito da solo che lei ama ancora l'ex marito.
Se Nero si salva dal cadere a fondo, viene da chiedersi, invece, cosa ci guadagna Jax, oltre all'indubbio guadagno economico dalla riapertura di Caracara: non credo sia realmente interessato alla felicità di Clay, verso cui nutre ormai un odio profondo e motivato, forse spera di poterlo avere in pugno ancora di più, offrendogli Gemma su un piatto d'argento?
Misteri.

In tutti questi intrallazzi da padrino, spunta, dicevamo, Wendy, decisa ad avere il suo spazio nella vita di Abel e se da una parte comprendo le rimostranze di Tara, che vuole proteggere la sua famiglia ed il piccolo, che considera giustamente suo figlio, da una vita già difficile, dall'altra credo che l'ex signora Teller abbia diritto a far parte della vita di Abel. Ha dimostrato di essere guarita, si vede che tiene a lui ed Abel, pur non sapendo chi è, l'ha fissata come se la conoscesse.

Tara pareva quasi convinta, anche perché il sacrosanto discorso di Wendy "Verrà a cercarmi quando sarà grande ed allora cosa gli dirai?" l'aveva colpita, ma Jax, annebbiato dal dolore per la morte di Opie, rifiuta ogni contatto con l'ex moglie, ricordando alla compagna quanto ne ha passate il suo piccolo.
Comprendo anche lui, ha tutte le ragioni per reagire così, tuttavia io credo che Jax si dovrebbe ricordare cosa disse a suo tempo a Wendy ovvero che era anche colpa sua ciò che le era capitato, in quanto era stato un pessimo marito e non dimentichiamoci che aveva dichiarato di aver odiato la donna quando aveva scoperto la gravidanza. Quindi Jax, attento a ciò che fai. Non commettere gli stessi errori di tua madre: le bugie non servono a nulla.

La scena che più colpisce in assoluto dell'episodio è proprio di Jax, che rimasto solo sul tetto, osserva le foto del suo amico e di se stesso da bambini, senza parlare, evocando momenti lontani e felici mentre la struggente ballata di Greg Holden, "Lost Guy" fa da meraviglioso contraltare alla sua sofferenza.
Addio Opie, ci mancherai.
E vorrei ricordare che nell'Amleto il migliore amico del protagonista moriva...
Ahi, ahi, ahi Sutter che cos'hai in mente?
Voto all'episodio Sette e mezzo.
A primeggiare nel cast soprattutto Charlie Hunnam, Jimmy Smits e Winter Ave Zoli, soprattutto per le scene in solitario questi ultimi, anche se Hunnam e Smits se la cavano alla grande quanto trattano da veri boss.
Ma sempre molto bravi anche Katey Sagal, Maggie Siff e Ron Perlman.
Non male il nuovo acquisto Ashley Tinsdale nel ruolo della escort Emma Jean, ingiustamente accusata di essere la causa della retata al locale di Nero ed invece, mi sa, che è stata proprio la socia che voleva riprendersi il SUO uomo.
Trailer del prossimo che va in onda stasera




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