Fringe: recensione 5x3


Buona domenica a tutti Fringies!
Eccoci qui a commentare l'episodio che, pur non essendo epocale, mi lascia parecchio sottosopra, non solo per la trama in se, ma perché adesso ci aspetta un'estenuante pausa di due settimane.
Li mortacci baseball XD!
Al solito SPOILER ALERT
Si inizia recuperando un'altra cassetta, scoprendo poi che si tratta della terza e non della prima del piano, della serie insieme alla caccia al tesoro abbiamo pure il puzzle XD.
Nel filmato si vede un Walter che si fa, cosa che sconvolge un attimo la nipote Etta mentre Olivia e Peter ridacchiano imbarazzati: ormai sono abituati^^!
Il nostro scienziato pazzo, guardandosi, si salva raccontando che ha una prescrizione medica per quello XD.
Intanto sullo schermo da delle coordinate, che portano in Canada, precisamente in Quebec, ma Olivia ne ripete altre che portano in Pennsylvania ( Peteruzzo sottolinea la memoria prodigiosa della sua signora), ergo si va tutti, tranne Astrid, lì.
Qui i nostri hanno modo un po' di parlare, in particolare Etta ed Olivia, dove la prima racconta di aver vinto, nella sua immaginazione, tante battaglie con la mamma, ma che dolce ^_^ e che lei è meglio di quello che si aspettava cosa che lascia sbigottita Liv, Peter e Walter, intanto, sembra che hanno davvero trovato un modus vivendi, ma ho timore che non durerà.
La gitarella viene interrotta da un popolo dal viso pieno di infezioni, subito Walter raccomanda a Peter di non toccarli, non si sa mai: della serie manca solo l'infezione e poi abbiamo fatto il corollario di tutte le malattie.
Ma per questa volta niente infezioni per Bishop Jr, tanto nella prossima gli andrà arrosto metà faccia per una bomba ( pare all'antimateria), allegria!
Al campo di questo popolo, che si scopre essere un gruppo di archivisti che raccolgono la storia umana, in modo che il vincitore non la racconti in modo distorto (ed ogni riferimento a certi popoli, vedi inglesi e spagnoli, che ne hanno sterminati altri, raccontandone poi la storia a modo loro, NON è puramente casuale), tra le varie cose si scopre che la Fringe Division è diventata un mito per loro ed esiste pure un fumetto disegnato dal piccolo River, il figlio del capo archivista, Edwin
Walter lo segue nel sottosuolo dove hanno appunto l'archivio elettronico, scoprendo che venti anni prima stava per prendere delle rocce da un misterioso tizio, Donald, rocce che servivano per il piano: il dottor Bishop resta male perché sperava ci fosse September ad attenderlo all'epoca.
Il nostro osservatore preferito continua a latitare in questa quinta stagione, sarà andato nel passato a fare scorta di peperoncini e nel frattempo fare qualche altro casino temporale, così per svagarsi.
Intanto Peter ed Olivia hanno modo di parlare di nuovo del rapimento di Etta e lei racconta che all'epoca andò a New York non perché pensava che il mondo avesse bisogno di lei, ma perché era sicura che avrebbero trovato la figlia morta nel posto dove Peter pensava che fosse.
La donna, difatti, aveva sempre pensato di non meritare di avere una famiglia fin da quando aveva subito gli esperimenti da piccola, Peter la rassicura, facendole capire che sa quanto ama la loro figlia e la esorta a cogliere la seconda opportunità che la loro famiglia sta avendo.
Astrid, rimasta al laboratorio scopre che le rocce servono al dispositivo anti pelati e si trovano in uno scavo, dove però l'infezione che colpisce questa gente, è più forte, pare che tale infezione sia causata dal troppo monossido di carbonio.
Walter decide di creare una tuta coprente per calarsi nella miniera, ma serve del rame, purtroppo mentre la sta costruendo i nostri vengono intercettati dagli Osservatori, Edwin quindi li spinge ad andarsene, altrimenti i pelati rovineranno il loro lavoro.
Peter lo segue e con molta calma, riesce a convincerlo ad aiutarli, così l'uomo contatta un tizio con cui fa spesso degli scambi di metalli, purtroppo questo tizio non ha molto rame e così Edwin, che aveva fatto un lungo discorso straziante al figlio sul coraggio, la paura e la volontà di proteggerlo, si sacrifica calandosi nella miniera e prelevando le rocce.
River, distrutto, tributa il padre raccontandone la storia nell'archivio e definendolo eroe.
Edwin, tra le altre cose, gli aveva detto che c'è un momento per raccontare la storia ed un momento per cambiarla.
I nostri se ne vanno grati e tristi, lasciando il loro furgone in giro e riuscendo a recuperare, udite, udite, la Bishop Mobile, rovinata dal tempo, ma che viene resuscitata grazie a Peter.
Gli Osservatori e i loro degni compari restano con un palmo di naso, però la vittoria dei nostri è solo temporanea, presto i cattivoni caleranno nel laboratorio e saranno dolori.
Il finale dell'episodio, tuttavia, lascia di nuovo aperta la porta alla speranza: vedere Peter, Liv che stringe la gamba alla figlia Etta, Walter nella Bishop mobile che si avvia verso la città è una scena di una poesia unica.
I nostri eroi sanno di non essere soli, solo che la battaglia è appena cominciata.
Episodio tenero e malinconico, che parla dell'importanza di raccontare la storia nel modo giusto, di rapporti umani che si solidificano e del vero significato del coraggio e della paura.
Forse meno potente dei primi due, non manca appunto di spunti di riflessione e di nuovo sembra puntare il dito verso una direzione: la possibile morte di Walter.
La figura di Edwin e il suo rapporto con il figlio River ha dei chiari rimandi allo stesso dottor Bishop e al suo rapporto speciale con Peter ed a tutto questo si aggiunge che già in passato personaggi secondari facevano cose che poi avrebbero fatto i personaggi principali.
Spero di sbagliarmi.
Apprezzo molto il taglio che gli autori stanno dando al rapporto tra Olivia e Peter, il loro continuo aprirsi e capirsi, anche dopo un piccolo scontro, li sta facendo maturare sempre di più, la loro relazione si fa sempre più solida e se certi fan si lamentano della mancanza di baci, beh penso che basta questo scambio di sguardi per far capire quanto si amano e quanto amore hanno per la loro "piccola" Etta


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Meravigliosi e dolcissimi Joshua Jackson ed Anna Torv rendono i loro personaggi sempre veri anche solo con uno sguardo.
Superlativo John Noble che mostra il lato comico e drammatico del suo Walter.
Un po' in ombra Georgina Haig, ma brava a dare il giusto spessore alla sua Etta.
Voto all'episodio: Sette e mezzo.
Ora Fringe, purtroppo, va in pausa, come dicevano.
Vi lascio il trailer della 5x4 ed ora vado a fare i riti vodoo ai giocatori di baseball^_^.
p.s: tostissima Liv con quell'affare a forma di bazooka, che dovrebbe servire a lanciare il virus che chiude gli orifici... sì sì, quello della prima stagione!
 Nel finale del trailer si vede la fiammata su Peter: auguri giovane Bishop ^^'''''...

ri.p.s: quando Liv parla con Peter ha un piccolo flash di ricordi del 2015 dove si vede Peter che le mostra una cartina del Maine, luogo in cui pensava potesse essere Etta. Ebbene dietro a lui si vede questo




Ecco si può vedere chiaramente la data 2033 ed ho idea che sia una data innestata da Septy nei ricordi di Liv per farle capire alcune cose, forse fa parte del suo piano...
Beh ora eccovi davvero il trailer


Commenti

Anonimo ha detto…
Buaaaaaa. Questa puntataè stata straziante....
Fantrullo al baseball.
Anonimo ha detto…
Durante la puntata nn ho capito niente ..o il contrario di tutto..per fortuna ci sono i subs...e la BISHOP MOBILE BUAHAHAAHAHAH (secondo me quella macchina ha bisogno di un tagliando) -@dunhamholic
ImpiegataSclerata ha detto…
Il primo anonimo sono io, mi è scappato il mouse sul tasto sbagliato.
Silvia Azzaroli ha detto…
@Baba= Grassie per la precisazione, avevo intuito che fossi tu. Sì davvero un episodio straziante. Per tirarti su guardati questo video che Michael Cerveris/Septy ha fatto per il cast come regalo per Halloween, una vera genialata!

@dunhamholic= Sììì il tagliando per Bishop Mobile ^_^! Davvero viva i subs, altrimenti impazzirei!

Abbasso il baseball, maledetti, sgrunt

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