Fumetti: uno sdoganamento non del tutto riuscito

Buon martedì!
Sono da anni appassionata di fumetti, da Dylan Dog a X-Men, passando per Topolino e Paperino, fino ai manga orientali.
Ero stra-convinta che lo sdoganamento di questo tipo di lettura fosse ormai cosa fatta, invece alcuni esilaranti commenti a questo ehm "fumetto" ( vero insulto all'intelligenza umana), dove alcuni fanno di tutta un'erba un fascio mi hanno fatto ricredere non poco.
A quanto pare non servì a molto che anni fa Umberto Eco dichiarasse di amare Dylan Dog, anzi qualcuno ha pure definito il grande scrittore italiano "un uomo privo di spessore": il direttore del tg4, evidentemente, fa proseliti.
Ed è totalmente inutile fare l'elenco di sceneggiatori e disegnatori che lavorano dietro ai fumetti o ai manga: temo che questo genere di lettura non sarà mai sdoganato del tutto per certe menti "aperte" così come la fantascienza e il fantasy saranno sempre considerati un "sottogenere".
Che mondo triste il loro.
Privo di immaginazione, fantasia e sogni.
Loro non riescono a vedere umani o verosimili i personaggi che si muovono in questi mondi fantascientifici, fantasy o fumettistici e perché tali personaggi hanno delle abilità a noi sconosciute.
Eppure qualcuno una volta disse
"Non venitemi a dire che l'uomo non è  fatto per le stelle: egli è fatto per qualsiasi cosa riuscirà ad immaginare"
Buon pomeriggio.


Commenti

Krishel Mir ha detto…
Tempo fa ho recensito lo splendido Mater Morbi come se si trattasse di un libro. Capitan Padania è l'esempio di come fare cattiva pubblicità a uno splendido mezzo espressivo che ha regalato dei capolavori pieni di spunti di riflessione. Purtroppo la strada per dare il vero riconoscimento al fumetto è lunga e a volte sono gli stessi fumettisti che nuocciono alla causa.
Silvia Azzaroli ha detto…
Fantastico quell'albo tesora. Ricordo che mi fece venire le lacrime agli occhi tanto era intenso e coinvolgente.
Disegnato e scritto divinamente, un racconto sulla malattia assolutamente non banale.
Un racconto che ti fa amare la vita fino in fondo.
Ed è vero purtroppo sono gli stessi fumettisti a nuocere alla causa di tale sdoganamento
Mauro ha detto…
Sdoganamento... capisco cosa vuoi dire, ma sinceramente mi stupisco della tua ingenuità.

La critica è tendenzialmente snob e la massa segue la moda.
Cosa significa ciò? Che per la critica quando il fumetto ha determinate caratteristiche (che non hanno a che fare con la qualità, ma con la "sensibilità" di un determinato momento) va sdoganato ed esaltato, se no... ciao.
Mentre per quanto riguarda la massa... beh, dipende da quello che ti ordina la pubblicità.

Saluti,

Mauro.

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