Festival di Berlino: Onore ai Taviani e a Vicari


I fratelli Taviani a Berlino con l'Orso d'Orso


Buon martedì a tutti!
Con colpevole ritardo vi parlo della magnifica vittoria dei fratelli Taviani al Festival di Berlino, che si sono aggiudicati l'Orso d'Oro con il loro intrigante "Cesare deve morire" liberamente tratto dal Cesare di William Shakespeare e recitato dai detenuti del carcere romano di Rebibbia.
Una vittoria che da ossigeno ed onore al nostro cinema sempre un po' troppo bistrattato, vittoria che mancava da 21 anni, ma naturalmente la stampa nostrana, soprattutto quella televisiva, è troppo impegnata a parlare di certe amenità, per occuparsi di cinema o arte in generale.
Anche in tv la notizia è stata data velocemente, come se si stesse parlando di una partita a bocce di una squadra locale.
Vabbè, senza voler far polemiche, a Berlino ha ricevuto un premio prestigioso anche Daniele Vicari, ovvero quello del pubblico, con il suo "Diaz, Don't clean up this blood" film sull'assalto alla scuola Diaz nel famigerato G8 del 2001.
Qui sotto i trailer dei due film:










Mentre a questi link qui sotto trovate alcuni interessanti articoli sulla vittoria dei Taviani e del cinema italiano a Berlino:

- Cinema 10
- Primissima
-Il Cinema Italiano

Ciao a tutti!

Commenti

Mauro ha detto…
Altro che ritardo e ritardo!

Smettila di pensare a Fringe (o come diavolo si chiama) e occupati delle cose importanti come i Taviani e Vicari (e non solo).

Meriteresti una sonora sculacciata!

Saluti,

Mauro.
Silvia Azzaroli ha detto…
^^ Ehi io amo sempre il cinema italiano e il cinema indipendente in generale, però ho sempre amato le cose intelligenti made in Usa.
Dovresti vedere Fringe, penso che lo ameresti molto, ha anche dei piccoli risvolti orwelliani ad un certo punto, anche se ora è in pieno trip filosofico.
Notte Mauretto viva il cinema^^
Alex Ricci ha detto…
Confessa, ti sei lasciata distrarre dalle suddette amenità... :) Che ridere quando ci ho cliccato sopra, questa ulteriore uscita di Vespa me l'ero persa (ma d'altronde ho perso pure tutto il festival di Sanremo!). Sono molto contento per questa vittoria dei Taviani, sperando che il film sia migliore dell'ultimo italiano che vinse il medesimo premio: sarò controcorrente ma a me "La casa del sorriso" di Ferreri non mi ha proprio entusiasmato. E tu, cara Silvia, l'hai visto? E se sì, che ne pensi? Come un bersaglio sono pronto all'arrivo delle freccette... ;)

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