Il musical "La Bella e La bestia" di Glen Casale

Il musical "La Bella e La bestia" , regia italiana di Glen Casale, (tradotto dall'originale da Franco Travaglio) con Michel Altieri, Arianna, Umberto Bellissimo, Andrea Croci, Emilano Geppetti, Manuela Zainer, Roberto Giuffrida, Simon Leonardi, Gabriella Zanchi, Alice Mistroni, Anno 2009.


E' passata quasi una settimana da quando ho potuto gustarmi dal vivo, insieme al mio carissimo amico Andrea(detto Andy Grim!), quello che viene definito il musical dell'anno, purtroppo eravamo in piccionaia con personcine non propriamente educate che continuavamo a sporgersi in avanti, muovendo, la testa anche a destra e sinistra, anche se almeno i commentini li facevano a voce bassissima.

Debbo ammettere che ho apprezzato molto la rivisitazione della fiaba, che ha puntato molto sul tema della diversità, sia con Belle, che all'inizio si sente esclusa dalla sua gente e per questo affascina il bello ma antipaticissimo Gaston, sia con suo padre Maurice, che le fa notare quanto sia bello essere "strani e diversi", sia nella Bestia, che passa da momenti di estrema tristezza e malinconia ad altri di rabbia violenta e ad altri ancora di comicità proprio per questa sua condizione.
Meravigliosi gli abiti, molto simili a quelli della fiaba Disney e favolose anche le caratterizzazioni dei personaggi di contorno come Miss Brick e il suo bimbo Chicco rinchiso nella teiera, Din Don, Lumiere( il più divertente di tutti) con la sua improbabile fidanzata Babette e Madame de La Grand Bouche; alcune parti, lo ammetto, sono un po' lunghette, ad esempio i siparietti di Gaston con i suoi amici sono troppi e non sempre utili alla trama, oltre che estramamente noiosi, al contrario tutti gli altri numeri musicali, specialmente quelli al castello incantato e lugubre, sono coinvogenti da morire, oltre che cantati e ballati divinamente, alcuni di essi mi hanno fatto venire la pelle d'oca o anche commosso.
Io sono mai stata una grande ammiratrice di tale fiaba, eppure mi ha preso davvero tanto, mi sono sentita trasportata in questo mondo così vicino e così lontano, merito, a mio parere, anche delle scenografie, di un realismo impressionante e del cast, a cominciare dai due protagonisti, Arianna e Michel Altieri, ma anche tutti gli altri, in particolare Emiliano Geppetti, che con il suo Lumiere tira fuori delle trovate strepitose e divertentissime.
La cosa più bella di poter assistere ad uno spettacolo dal vivo è poter sentire davvero tutto in diretto, senza artifici o manipolazioni, ci si sente parte della storia anche per questo, ma ciò non può avvenire se il lavoro di tutti non è prim'ordine; lo scorso anno mi accadde lo stesso con "Hair Spray"(anche lì lavoro sublime di tutti!), spero di poter vedere sempre un musical all'anno: ne vale davvero la pena!

Commenti

Alex Ricci ha detto…
Prima di tutto complimenti per la recensione, come sempre dettagliata e appassionata. Non ho visto questa versione del classico Disney (anche se recentemente avevo letto il reportage su Tv Sorrisi e Canzoni, con intervista ai due attori protagonisti) ma in compenso vidi a suo tempo il muscial con i testi di Riccardo Cocciante (anche io in un mega palazzetto dello sport a Bologna, praticamente in piccionaia, ma visti i costi...). Non sono solitamente un appassionato di musical, ma quello fu davvero grandioso. Il secondo ed ultimo che ho visto dal vivo è Mamma Mia, da cui hanno tratto il film con la Streep, e in quel caso era interpretato dalla compagnia americana, quindi in inglese con i sottotitoli su alcuni megaschermi. Anche in questo caso un'incredibile professionalità da parte di tutto il cast, a riprova che uno spettacolo dal vivo, proprio come dici tu, è molto più coinvolgente e senti quel contatto, sia con gli attori che col pubblico (non quello maleducato!), che non è possibile avere nella versione riveduta e corretta per la tv. Ciao Silvia
Alex Ricci ha detto…
Errata corrige: "...a suo tempo il musical Notre dame de Paris con i testi di...". Meglio tardi che mai! Ciao :)
Il cinefilante ha detto…
per la miseria avevo scritto un pamphlet e mi è scomparso tutto... comunque... per dire che ioamo sia i musical (se ben fatti o per meglio dire se hanno un'anima) che le fiabe... immagino che la commistione possa dare risultati piacevolissimi!
Silvia Azzaroli ha detto…
Ciao Alex, ciao Marlucchina^_^!
@Alex=che bello davvero hai visto Notre Dame de Paris e Mammia Mia? Avrei tanto voluto vederli anche io!Grazie per i complimenti per la recensione^_^, mi diverto molto a scriverle e sono felice che vengano apprezzate per la passione e i dettagli che ci metto!
@Marlucche/Cinefilante=Sì, la commistione musical/fiaba dà davvero risultati piacevolissimi, come ho scritto tale fiaba non è tra le mie preferite, ma qui è rivisitata benissimo, sarebbe interessante vedere altre fiabe come musical^_^. Mi spiace che sia sparito tutto quello che avevi scritto-_-...

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